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GIRONE DI ANDATA

...dalla 9a... all’ultima di andata (la 15a)

 9a giornata di Campionato di calcio a5 femminile

 Foto e partite: Lazio Calcetto-Punto Rosa (6-0); Il Grifone-Blue Team (3-5); Città di Latina-Città di Formia (2-3 - PARTITA CON DOPPIO COMMENTO)

 9a giornata, 9/10 dicembre 2005

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

1) *L’Aurelio Imir è fuori classifica e le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

2) **Squadre che hanno già osservato il turno di riposo e quindi risultano con una partita in meno

Il Grifone - Blue Team 3-5 (1°T 1-4)

Il Grifone: Rinaldo Alessia; Zenobi Stefania; Sanna Roberta; Spadetto Diletta; Eugeni Barbara; Clabassi Laura; Parrini Simonetta; Curto Daniela; Cocco Luana; Foroni Valeria; De Luca Sonia Allenatore: Sinti Simon

Blue Team: Pitolli Claudia, Bellisai Deborah, Carletti Tiziana, Pitolli Laura, Di Camillo Laura, Bortoloni Monica (C.), Bortoloni Daniela, Bortoloni Roberta - All: Fosca Colli

Marcatrici: Monica Bortoloni (A.S Blue Team 1° P.T.); Luana Cocco (Il Grifone 4° P.T.); Laura Pitolli (A.S Blue Team 15°; 16° P.T.); Tiziana Carletti (A.S Blue Team 21° P.T.); Luana Cocco (Il Grifone 10° S.T.); Laura Pitolli (A.S Blue Team 15°; S.T.); Laura Clabassi (Il Grifone 20° S.T.)

 metà campo avversaria, imprimendo fin dalle prime battute un ritmo elevato. Passano pochi minuti e grazie ad un pressing quasi asfissiante Monica Bortoloni (A.S. Blue Team) festeggiava il suo compleanno, regalandosi un meraviglioso goal, che portava meritatamente in vantaggio la sua formazione. Il Grifone si riorganizzava e riusciva a riportare il risultato in parità. Il Blue Team non poteva e non voleva assolutamente compromettere il risultato e, desiderando uscire con i tre punti dal campo, si riversava all’attacco e in rapida successione andava a segno con Laura Pitolli e Tiziana Carletti, portandosi quindi sul

Grifone, invece di calmare gli animi si macchiavano anche loro di un tentativo di aggressione nei confronti dell’arbitro, che si vedeva costretta ad espellere due dirigenti di casa. Se sono da condannare giustamente i cori razziali, reputiamo che si debbano anche punire duramente quelli rivolti nei confronti

 Lazio Calcetto - Punto Rosa 6 - 0 (1°T: 3 - 0)

(CRONACA DELL’INVIATO DI STELLADELNORD.IT)

Marcatrici (Lazio Calcetto): Serena Benvenuto (doppietta, al 20° e al 31° p.t.), Chiara Di Francesco (doppietta, al 28° p.t. e 2 al 5° del s.t.), Antonella Pascazio (14° s.t.), Laura Prospitti (16° s.t.)

Con tre gol per tempo le ragazze della Lazio Calcetto hanno regolato le avversarie del Punto Rosa in una partita corretta, vivace, ma nel corso della quale la migliore organizzazione di gioco e il più razionale utilizzo degli spazi del pur limitato terreno di gioco da parte delle padrone di casa hanno caratterizzato e segnato l’esito dell’incontro. Nei primi venti minuti le ospiti dei Punto Rosa hanno fatto la gara tentando di imprimere

 Lazio Calcetto - Punto Rosa, le due squadre al saluto iniziale

 un ritmo serrato alle azioni senza tuttavia riuscire a concretizzare la loro superiorità di iniziative e di attacchi sia per la mancanza di freddezza in fase conclusiva, sia per l’opposizione del portiere della Lazio Calcetto, indubbiamente decisiva in almeno due occasioni che parevano destinate a concludersi con il gol. La superiorità, sterile, comunque del Punto Rosa, non creava problemi di affanno alle ragazze della Lazio Calcetto, una formazione compatta, solida, senza individualità di spicco, ma con una intesa degna di attenzione: rapidità negli smarcamenti, sufficiente coordinazione di manovra, buona intesa nell’impostazione della manovra anche se limitatezza nella potenza di tiro a rete. Dopo la prima rete attorno al 20’, si è avuto un tentativo di reazione da parte delle ospiti, subito stroncato dalla seconda realizzazione, con l’azione migliore di tutto l’incontro, triangolazione a metà campo. apertura sulla destra e tiro al volo a mezz’altezza che si è insaccato sulla destra dei portiere del Punto sa impossibilitato a tentare la parata, stante la precisione e la potenza del tiro. Poco dopo la terza rete, quando ormai il Punto

dalla Lazio Calcetto, paga di quanto fatto e solo in attesa del fischio finale, che si d fatto attendere un po’ troppo. L’unica nota fiscale ci una partita senza storia. (Dall’inviato di stelladelnord.it FB)

  Città di Latina - Città di Formia 2 - 3

Città di Latina: Simula Valentina; Taverniti Renata; Gasparutti Gloria; Meo Elisabetta; Bove Annarita; Catania; Paniccia Barbara; Frasi Caterina Marinelli Elena; Treglia Maria; Polinari Monia; Marinelli Elena; Lauretti Manuela - Allenatore: Poggiassi Roberto

A.S.D. CITTA’ DI FORMIA: Centola Stefania (p.); Tronchi Grazia (p.), Pelle Francesca, De Simone Annalisa; Malagisi Giusy; Stoto Melania; Carnevale Maria Giacinta; Iovine Rosaria; Pagliano Immacolata; Centola Ilaria; Vitiello Debora; Di Vito Marilena. Allenatore: Cardillo Andrea.

Marcatrici: Meo (Lt, al 19°), De Simone (Formia, 2 reti, al 21° e al 51°), Bove (Lt, al 53°), Stoto (Formia, 57°)

(dal quotidiano Il Territorio dell’11 dicembre) Secondo stop interno del Città di Latina nel derby contro la compagine formiana; gara che al dire il vero è stata molto equilibrata e che probabilmente ha visto una sconfitta ingiusta per le latinensi un po’ troppo tese e disordinate. Questa la cronaca: l’inizio gara vedeva le due squadre concentrate a scrutare il proprio gioco, al 3’ la Bove andava vicinissima al goal grazie ad un incursione centrale uscita fuori di poco; il Formia rispondeva al 10’ con un tiro da fuori area della De Simone parato egregiamente dalla Simula. Al 15’ era la Catania a colpire in pieno il palo ed un minuto dopo la Frasi, recuperato un pallone a metà campo superava la difesa avversaria ma il suo tiro in porta veniva neutralizzato dall’ottimo intervento della Tronchi, Al 18’ la Iovine calciava di potenza in porta ma era ancora la Simula a neutralizzarle il tiro. Al 19’ arrivava il vantaggio delle nerazzurre grazie alla meravigliosa bomba della Meo, ottima la sua prova, che calciando di potenza da metà campo batteva il portiere avvsario (1-0). Dopo nemmeno due minuti la compagine formiana portava il risultato in parità grazie alla bella triangolazione Iovine-De Simone che portava quest’ultima a realizzare l’1-1 facilitata da un errore difensivo delle nerazzurre. Gli ultimi minuti del primo tempo vedevano ancora uno spettacolare intervento della Simula sulla Iovine e nuovamente la risposta della Meo che servita dalla Polinari sbagliava clamorosamente il goal. Da segnalare purtroppo gli infortuni del Capitano Marinelli, sostituito per un problema ad un ginocchio al 12’ e della Malagisi scivolata malamente e anch’essa infortunatasi ad un ginocchio. Il secondo tempo vedeva le due squadre molto più nervose tanto da rendere il primo quarto d’ora della partita poco fluido, ricco di falli a centro campo. Al 17’ era ancora una volta la Simula a neutralizzare un tiro della Iovine; al 19’ traversa della Meo su ottimo assist della Frasi. Arrivava, invece al 21’ il vantaggio delle ospiti scaturito da un calcio di punizione realizzato ancora una voa dalla De Simone (1-2). La reazione delle padrone di casa era però immediata, infatti la Bove un minuto dopo riportava il risultato in parità con potente tiro da fuori area per il momentanea (2-2). Poi al 27’ un gravissimo errore difensivo delle pontine portava la compagine formiana a realizzare il definitivo 2-3 punendo pesantemente le ragazze di Paggiossi che pur non avendo brillato in questo derby non meritavano di perdere questa gara.

... E IL PUNTO DI VISTA DEL CITTA’ DI FORMIA

Questa volta non è bastato al Città di Latina il notevole recupero concesso dall’arbitro per agguantare ancora una volta in “ zona cesarini “ un risultato ormai compromesso. Eppure la formazione di casa vantava calciatrici di notevole esperienza e di enorme blasone ma ciò non è servito a superare o quantomeno raggiungere le giovanissime ospiti (formazione che è scesa in campo con una età media di venti anni) che vedevano difendere brillantemente i propri pali dalla giovanissima sedicenne Stefania Centola la quale, a parte la disattenzione sul primo gol subito (per la “DISPERAZIONE” del padre Salvatore presente in panchina), ha disputato una brillantissima gara salvando per almeno tre volte la porta della propria squadra. Non le è stata di meno la sempre verde collega Valentina Simula la quale ha effettuato almeno altrettanti interventi risolutivi, se non di piu’. La prestazione brillantissima della linea verde è stata suggellata dalla doppietta della sedicenne Annalisa De Simone e dalla rete della Vittoria finale della ventiquattrenne fantasista Stoto Melania che accompagnava in rete un diagonale di Ilaria Centola. Si è trattato di un test superato brillantemente da tutte le ragazze ospiti le quali sono state tutte all’altezza della situazione, orchestrate dalla ottima regia di Rosaria Iovine e dalla determinante prestazione di Giusy Malagisi che purtroppo ha dovuto abbandonare la gara al termine del primo tempo di gioco a causa di un infortunio che si spera sia di poco conto. Le locali, comunque, non hanno mai mollato la presa colpendo anche una traversa e la gara è sempre stata aper ad ogni risultato premiando comunque la squadra che ha messo in campo un maggior dinamismo. Al termine della gara il Mister Cardillo ha tenuto a precisare l’importanza del lavoro di squadra dedicando questo risultato soprattutto alle ragazze che, sino ad oggi, non hanno ancora avuto tante possibilità di mettersi in mostra ma che con la loro umiltà il loro costante e continuo lavoro sul campo stanno contribuendo a rendere forte e coriaceo questo giovanissimo team, sicuramente stanno dando a tutti una grande lezione di vita. Cosa dire di più invitiamo tutti a sostenere con gran voce questa squadra, sabato in casa contro il FUCAS ROMA ci aspettiamo un folto pubblico. Inoltre approfittiamo del momento per augurare a tutti un Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

 10a giornata di Campionato di calcio a5 femminile

Pausa di fine anno per il Campionato di calcio a5 femminile di Serie B del Lazio. Le squadre torneranno a darsi battaglia il 6 e 7 gennaio 2006. Campione d’Inverno, il Tre Fontane, seguita ad un solo punto di distacco dalla Lazio Calcetto. Primi 3 punti in calssifica per il Bracelli Club che nel derby ha battuto di misura il Grifone; quest’ultimo dovrà fare a meno della sua giocatrice di punta, Luana Cocco, per un lungo periodo in quanto squalificata. Il Blue Team, dopo un periodo non molto fortunato, ha chiuso il 2005 con una bella vittoria contro il Kick Off (formazione ben strutturata che meriterebbe una posizione migliore in classifica). Per quanto riguarda il Città di Formia, il giudice sportivo ha sentenziato che dovrà essere disputata la partita contro il Bracelli, saltata per il mancato presentarsi delle romane rimaste coivolte in un incidente sul raccordo anulare. In merito alla partita Città di Formia-Bracelli in questa pagina pubblichiamo il testo del giudice sportivo pubblicato sul comunicato del Cr Lazio del 22 dicembre 2005.

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 17 del 22/12/2005 (estratto)

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 21.12.2005, ha adottato le decisioni:

GARE DEL 26/11/2005 - Reclami: CITTA DI FORMIA  - BRACELLI CLUB

La Soc. BRACELLI CLUB, nel far seguito al preannuncio, ha presentato, nei termini, ricorso in ordine alla mancata disputa della gara in oggetto. La reclamante pone in evidenza che non è stata in grado di raggiungere la località sede dell'incontro per incidente stradale accorso ad una vettura con a bordo calciatrici della propria squadra. A tal proposito trasmette una dichiarazione della POLIZIA DI STATO distaccamento di VELLETRI nella quale viene evidenziato che il veicolo Volvo targato AG S81KY con a bordo quattro calciatrici della Soc. BRACELLI veniva coinvolto in un incidente stradale con altre vetture, non riuscendo in tal modo, a raggiungere la sede di Formia. Per tal motivo chiede, la ricorrente, il riconoscimento della causa di forza maggiore e quindi il recupero dell'incontro, oggetto del presente ricorso. Questo Organo Giudicante, esaminata la probante documentazione rilasciata da Ente di riconosciuta validità e sulla quale non ha nulla da obiettare, accertato quindi che possono essere prese in considerazione le doglianze avanzate dalla Soc. BRACELLI Visto l'art. 55 comma 1 e 2) delle N.O.I.F. DECIDE: di accogliere il reclamo presentato dalla Soc. BRACELLI; di riconoscere, quindi la sussistenza della causa di forza maggiore, ordinando il recupero dell'incontro di cui trattasi. Si da mandato al Comitato Provinciale di Roma per i connessi adempimenti di competenza. La tassa va restituita.

A carico di calciatori: ammonizione (I infr): BOLZAN FRANCESCA (POLISPORTIVA OSTIENSE);TUDISCO VALENTINA (POLISPORTIVA OSTIENSE); ACCORSI FLAVIA (VIS AURELIA S.R.L.)

 10a giornata 16/17 dicembre 2005

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

Classifica alla 10a giornata (16/17 dicembre 2005)

2) **Squadre che hanno già osservato il turno di riposo e quindi risultano con una partita in meno

Blue Team - Kick Off 3-2 (1°T 3-1)

Il Blue Team si aggiudica il “derby” contro il Kick Off

A.S. Blue Team: Valentina Taccaliti (p.); Claudia Pitolli; Luana Cardone; Deborah Bellisai; Tiziana Carletti; Alessandra Bof; Laura Pitolli; Laura Di Camillo; Monica Bortoloni; Daniela Bortoloni - Allenatore: Fosca Colli

Kick Off Aprilia: Rachele Morani; Silvia Termini; Giada Pinti; Valentina Boccuccia; Antonella Mancuso; Valentina Pace; Alessandra Lovero; Federica Giondi; Monica Carli; Annamaria Monelli; Arianna D’Offizi; Gloria Cavicchioli; Allenatore: Daniele Amore

Marcatrici: Federica Giondi (4° P.T. Kick Off Aprilia); Monica Bortoloni (7° P.T. A.S. Blue Team); Daniela Bortoloni (29° P.T. A.S. Blue Team); Laura Pitolli (30° P.T. A.S. Blue Team); Valentina Boccuccia (4° S.T. Kick Off Aprilia)

Tre Fontane - Samagor 11-0

Marcatrici del Tre Fontane: Patrizia Palumbo (7 reti), Gioia Valle (3), Sara Galuzzi (1)

(CRONACA DELL’INVIATA DI STELLADELNORD.IT) Un buon alienarnento per le ragazze del Tre Fontane, senza voler infierire sulla compagine del Samagor, piena di buona volontà. ma il divario tecnico e di manovra stato troppo elevato a favore della squadra di casa da non consentire alcuna considerazione diversa. Solo nei primi dieci minuti le ragazze della Samagor hanno avuto una vera occasione da rete sprecata per precipitazione dal loro numero 2, unico elemento con buone basi per distinguersi. Il resto è stato sportività e correttezza, tenacia e impegno costante, ma scarsa intesa, mancanza di misura nei passaggi, deficitario controllo del terreno di gioco. Prima esperienza, d’accordo e auguri in un torneo da non sottovalutare quanto a ostacoli e decisione di gioco; indubbiamente è un alibi, ma dovranno lavorare molto sui fondamentali, sul controllo del pallone, sulla misura dei movimenti, cercando di non sprecare tanti palloni altrimenti utili. Una breve notazione sul portiere delle ospiti. Usare le mani per parare certi facili palloni altrimenti con le rpinte d piede si regala il pallone alle avversarie e, francamente, le ragazze del Tre Fontane non avevano bisogno di tanta generosità. Il Tre Fontane, da parte sua ha affrontato la partita con calma, senza frenesia, senzafretta di andare a rete. Hanno controllato l’intero incontro comodamente, facendo giocare anche alcune promesse, ancora acerbe ma con buone speranze. Prima rete all’11°, l’ultima delle undici messe a segno realizzata un attimo prima del fischio finale dell’arbitro in “gonnella”, la quale ha trascorso un pomeriggio di tutto riposo Mattatrice dell’incontro, se così è lecito dire vista la grande differenza di valori in campo, il numero 11 Patrizia Palumbo, autrice di sette reti; le altre realizzate tre da Gioia Valle euna da Sara Galuzzi. E’ tutto di una partita senza storia in cui l’unica fatica della cronista è quella di annotare la successione dei gol, in un pomeriggio di bel tempo e con temperatura non fredda. (F.B.)

PUNTO ROSA - LIDENSE 3 - 2 (PT 1 - 0)

Serata fredda, vento teso in certi momenti persino tagliente, qualche spruzzo di pioggia. In una cornice del genere le ragazze delle sue squadre hanno dato vita a un incontro per certi versi interessantiper altri, di cui diremo, sconcertanti. Primo tempo finito con il minimo vantaggio del Punto Rosa con una rete alla cui realizzazione ha collaborato in buona misura del portiere delta Lidense, protagonista dì un intervento di piede tra la spaccata e la scivolata per nulla efficace a fronte di un tiro non pericoloso. Da parte sua, la Lidense per tutti i trenta minuti della prima parte della gara ha dormicchiato, perdendosi in dribblings inutili e sterili, sostanzialmente perditempo (dando modo al Punto Rosa di chiudersi e di impedire tiri a rete). Sono mancati gli scambi in velocità, uniche armi per scardinare le difese negli spazi limitati del campo di calcio a cinque. Un solo tiro autentico verso la porta del Punto Rosa in trenta minuti è un troppo poco per rendersi pericolosi. Anche il Punto Rosa, dopo il golletto del vantaggio non ha fatto granché. Secondo tempo di tutt’altra vivacità, anche con il grosso contributo di un arbitraggio molto, molto discutibile. La Lidense, scossa dai rimproveri, garbati, almeno osservati a certa distanza, ma non troppo, considerati alcuni gesti, da parte dell’allenatore ha giocato in modo diverso. Meno individualismo. Alcuni buoni passaggi a tagliare la difesa avversaria e tempestivi marcamenti, scompaginando più volte la metà campo del Punto Rosa. Le ospiti, però, hanno reagito solo dopo aver subito, in apertura di ripresa, il secondo gol, su svista complessiva dell’intera compagine, lenta a stringere le maglie difensive. Il 2 a 1 è stato frutto di una bella azione triangolata e di un tiro violento che ha sbattuto sotto la traversa insaccandosi. Nulla da fare per l’estremo difensore del Punto Rosa assolutamente immobile sulla violenta conclusione dell’avversaria (il numero 10, non sempre... corretta e disponibile al dialogo di gioco con le compagne e autrice di un inutile fallo, con ammonizione, nel momento caldo della partita). La rete del 2 a 1 galvanizzava le ragazze della Lidense che dopo essersi scosse di dosso l’apatia del primo tempo, assumevano con decisione l’iniziativa per qualche minuto non riuscendo però a concretizzate e finalizzare il gioco. Il Punto Rosa, conscio del rischio, reagiva, schiacciando letteralmente nella propria metà campo le ospiti che incorrevano nell’errore di non manovrare, ma solo di lanciare in profondità, favorendo il tal modo il recupero del pallone da parte del Punto Rosa che sistematicamente, insistentemente, tornava all’attacco. A questo punto entrava in scena l’arbitro, sino a quel momento anonima macchia scura sullo sfondo. Un fallo inesistente attribuito a una delle ragazze della Lidense si trasformava in calcio di punizione da posizione favorevole. La barriera a due si apriva e il portiere della Lidense (ottimo veramente il suo secondo tempo, con numerosi salvataggi degni di nota e qualche richiamo severo e opportuno alle compagne nulla poteva fare sul violento tiro. 3 a 1. Le ospiti tornavano all’attacco e con un’azione da considerare la migliore dell’incontro, scambio veloce a metà campo, lancio in diagonale, sulla destra dello schieramento d’attacco, sciabolala rasoterra e bellissima rete con il pallone che si insaccava sulla destra del portiere del Punto Rosa che non riusciva a neppure ad abbozzare l’intervento. A poco più dieci minuti dalla fine dell’incontro la Lidense si rendeva conto di poter pareggiare e forse anche di poter vincere dopo aver giocato così così, per troppo tempo. Ma l’arbitro non era del medesimo avviso. Azione d’attacco del Punto Rosa (una delle tante, ma senza il necessario mordente e troppo disordine tattico) uscita del portiere della Lidense che seduta a terra dopo lo slancio afferrava il pallone che tentava dì sfuggirle, entrata di un’avversaria, un po’ di confusione, comunque con l’atleta del Punto Rosa a ostacolare al limite del consentito il portiere e fischio dell’arbitro: Calcio di Rigore. Incomprensibile. Proteste delle ragazze della Lidense e pure della panchina. Arbitro nervoso, sue corse verso la panchina, inviti (?) a stare zitti. Rigore calciato, rigore parato. Ma non era finita, altri due calci liberi (uno effettivamente a sanzionare un intervento di spalla troppo violento, secondo invece no) assegnati al Punto Rosa. Alcune ragazze della Lidense a un certo punto hanno esclamato “Andiamocene a casa”. In realtà era un invito, amaro, sconsolato, ma non del tutto fuori luogo. Risultato finale 3-2 per il Punto Rosa. E’ vero che nel calcetto, come nel calcio, i gol bisogna farli, quindi la Lidense ha i suoi torti, è vero che siamo a Natale, ma arbitri che vogliono imitare Babbo Natale non servono. (F.B., INVIATA DI STELLADELNORD.IT)

CITTA’ DI FORMIA - FUCAS 8 - 3 (PT 1 - 0)

A.S.D. CITTA’ DI FORMIA: CENTOLA Stefania; DINOTOLA Rossella; DE SIMONE Annalisa; STOTO Melania; CARNEVALE Maria Giacinta; IOVINE Rosaria; PAGLIANO Immacolata; CENTOLA Ilaria; VITIELLO Debora; DI VITO Marilena. Allenatore: CARDILLO Andrea.

A.S. FU.CA.S. ROMA: DI FRANCO Venturina; FRUNCILLO Beatrice; DE LUONGO Marina; CAVUOTO Federica; FOFI Federica; PAVONE Vanessa; GUIDA Nadia; MORONI Desiree; MARSILI Pamela; MIDDEI Alessandra; ALAIMO Alessia; TUCCIARONE Enrica. Allenatore: MINICUCCI Massimo.

Marcatori: Primo Tempo, 3-0: STOTO Melania 5° (C.F.);  STOTO Melania 15° (C.F.); IOVINE Rosaria 19° (C.F.). Secondo Tempo:  FRUNCILLO Beatrice 12° (F.R.);  DE SIMONE Annalisa 14° (C.F.); IOVINE Rosaria 16° (C.F.); CENTOLA Ilaria 20° (C.F.);  GUIDA Nadia 24° (F.R.); CARNEVALE Maria Giacinta 25° (C.F.); IOVINE Rosaria 28° (C.F.); ALAIMO Alessia 32° (F.R.).

Leggendo il risultato finale il lettore potrebbe capire che si sia trattato di un monologo, ma non è così. Infatti il risultato è stato sempre in bilico sino alla rete del 3 a 1 che riapriva la gara, sigliata al 12 della ripresa° dalle ragazze ospiti. A questo punto le locali si scrollavano di dosso quel torpore che le aveva portate a disputare un inizio di ripresa sotto tono, priva di intensità agonistica e di concentrazione sotto rete ( buono invece il primo tempo ) e ricominciavano a macinare gioco ed occasioni. Da segnalarsi una traversa per le ospiti ed una traversa ed un palo per le locali e la riconferma tra i pali di Stefania Centola, una sedicenne che sta acquisendo sempre piu’ padronanza dei propri mezzi. Il Città di Formia si congeda per il 2005 dal proprio pubblico (non si sa se e quando si dovrà recuperare la gara interna con il Bracelli) con un punteggio che la dice tutta sul momento positivo che sta attraversando la squadra di mister Cardillo ed al cospetto di un avversario che non ha fatto di certo da sparring-partner, ma che si è dimostrata squadra solida e quadrata, non meritando tale pesante passivo. Da segnalarsi l’assenza delle convocate, entrambe influenzate, Grazia Tronchi e Francesca Pelle, oltre che della infortunata Giusy Malagisi; le altre ragazze non convocate erano tutte presenti in tribuna per incitare le proprie compagne. Una nota positiva è il rientro in campo di Rossella Dinotola che torna a calcare il campo da gioco dopo due anni di stop, bentornata tra noi. A fine gara veniva offerto ai presenti uno SPETTACOLO PIROTECNICO per congedarsi, tutti insieme, da questo inizio di stagione agonistica che sta dando tante soddisfazioni grazie ai sacrifici ed all’impegno di tutti e per dare, per l’appunto, il bentornato a Rossella. Dopodiché la squadra ha presenziato alla festa di Natale presso il Centro Anziani del quartiere San Giulio di Formia assistendo e partecipando divertita alla performance del D.S. DI RUSSO Giuseppe, famoso per il suo famigerato spettacolo “PINO D’AMATO show”, Grazie Pino sei un grande, in tutti i sensi. E con l’inizio alle danze date da Rosaria Iovine e compagne si ci congeda dall’anno 2005 (gara di recupero permettendo) augurando a tutti, amici e nemici, un Sereno Natale ed un Felicissimo anno nuovo.  

CLAMOROSO: maxi squalifica per una giocatrice de Il Grifone che sarà costretta a rimanere fuori dai campi di gioco fino al 31 dicembre 2009; provvedimenti anche nei riguardi di tre dirigenti de Il Grifone

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 15 del 15/12/2005 (estratto)

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 14.12.2005, ha adottato le decisioni:

A carico di dirigenti: Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 14 del C.G.S. fino al 13/01/2006, LAMPASONA ALESSANDRO (IL GRIFONE), allontanato per aver rivolto frasi gravemente offensive all'indirizzo dell'arbitro.

A carico di massaggiatori: Squalifica fino al 13/01/2006 DI CICCO MARCO (IL GRIFONE), allontanato per aver rivolto frasi gravemente offensive all'indirizzo dell'arbitro.

A carico di allenatori: Squalifica fino al 31/01/2006, SINTI SIMON (IL GRIFONE), perchè in occasione dell'espulsione di una propria calciatrice entrava indebitamente in campo e rivolgeva gravi offese e minacce all'indirizzo dell'arbitro. Prima di uscire dal terreno di gioco assumeva nuovamente un comportamento gravemente minaccioso nei confronti del direttore di gara.

A carico di calciatori: Espulsi dal campo: Squalifica fino al 31/12/2009, COCCO LUANA (IL GRIFONE), espulsa per aver rivolto frasi offensive all'indirizzo dell'arbitro. Subito dopo poggiava la testa contro quella del direttore di gara spingendolo, quindi lo colpiva con una testata procurandogli leggero sbandamento. Alla notifica del provvedimento afferrava il direttore di gara per la maglia tirandogliela con forza e lo colpiva con un pugno ad una spalla. Veniva allontanata da altre calciatrici.

 11a giornata di Campionato di calcio a5 femminile, Ripresa a suon di gol... ma anche di polemiche: il Fucas critico con l’arbitro, ma anche con le avversarie del Città di Latina: puntuale sono giunte alcune  repliche alla giocatrice del Fucas da parte del Dirigente Responsabile della squadra pontina ed altre ancora che riportiamo in questa pagina. Per il Città di Formia 24 reti in sole 2 partite. Le cronache di alcune partite.

 11a giornata 7/9/11 gennaio 2006

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

Classifica alla 11a giornata, 7/9/11 gennaio 2006

2) **Squadre che hanno già osservato il turno di riposo e quindi risultano con una partita in meno

Il Grifone - Città di Formia 3 - 12 (1° tempo 2-5)

IL GRIFONE: Rinaudo Alessia; Messaggiero Luigia; Di Benedetto Eleonora; Zenobi Stefania; Sanna Roberta; Spadetto Diletta; Clabassi Laura; Parrini Simonetta; Curto Daniela; Foroni Valeria; De Luca Sonia. Accompagnatore Ufficiale: Anconitani Stefano. - ASD CITTA’ DI FORMIA: Centola Stefania; Chianese Marianna; De Simone Annalisa; Stoto Melania; Carnevale Maria Giacinta; Iovine Rosaria; Pagliano Immacolata; Centola Ilaria; Di Vito Marilena. Allenatore: Cardillo Andrea.

Marcatrici: Primo Tempo: 2-5; - Curto Daniela 3° (GR.); Iovine Rosaria 8° (C.F.); De Simone Annalisa 10° (C.F.); Stoto Melania 11° (C.F.); Stoto Melania 12° (C.F.); Foroni Valeria 28° (GR.); Carnevale Maria Giacinta 30° (C.F.). - Secondo Tempo: Stoto Melania 6° (C.F.); Carnevale Maria Giacinta 8° (C.F.); Carnevale Maria Giacinta 13° (C.F.); Centola Ilaria 18° (C.F.); Carnevale Maria Giacinta 19° (C.F.); Curto Daniela 26° (GR.); Stoto Melania 28° (C.F.); Centola Ilaria 29° (C.F.).

(lunedì 9 gennaio 2006) Dopo una occasione fallita in apertura di gara con la De Simone le locali passavano in vantaggio con Curto Daniela con un tiro che si insaccava all’incrocio dei pali. Questa rete generava una rabbiosa reazione delle ospiti che nel giro di dieci minuti hanno ipotecato il risultato con reti del Capitano Rosaria Iovine, di Annalisa De Simone (che era brava ad insaccare con freddezza facendosi perdonare l’errone di mira iniziale) e con una doppietta della ispiratissima Melania Stoto. A questo punto le locali cercavano in tutti i modi di restare in gara ed erano brave ad accorciare le distanze con Valeria Foroni per poi però subire la rete del 5 a 2 al termine del primo tempo ad opera di Giacinta Carnevale che finalizzava in rete uno schema di gioco applicato magistralmente su un calcio da fermo. Il secondo tempo proseguiva sulla stessa stregua del primo con le locali che cercavano di recuperare il risultato lasciando ampi spazi alle ospiti che ne approfittavano realizzando altre sette reti. Buona la prestazione arbitrale, facilitata sicuramente dalla correttezza delle squadre in campo. Per le ragazze locali si è trattato sicuramente di un passivo che non meritavano mentre con questo risultato le ospiti intravedono, in caso di vittoria nel recupero casalingo con il Bracelli, la possibilità di agguantare la Lazio Calcetto in vetta alla classifica.

Città di Formia - Bracelli Club 12 - 4 (1° tempo 6-4)

ASD CITTA’ DI FORMIA: Centola Stefania; Di Notola Rossella; Chianese Marianna; De Simone Annalisa; Stoto Melania; Carnevale Maria Giacinta; Iovine Rosaria; Pagliano Immacolata; Centola Ilaria; Iannaccone Desiree; Vitiello Debora; Di Vito Marilena. Allenatore: Cardillo Andrea.

BRACELLI CLUB: Tartaglia Elisabetta; Verità Giorgia; Gentile Caterina; Galli Gioia; Pigna Federica; Verità Virginia; Guerrini Bruna. Allenatore: Latini Roberto.

Marcatrici: Primo Tempo 6 - 4: Iovine Rosaria 6° (C.F.); Di Vito Marilena 8° (C.F.); DE SIMONE Annalisa 10° (C.F.); Verità Giorgia 13° (B.C.); Galli Gioia 14° (B.C.); Iovine Rosaria 16° (C.F.); Verità Giorgia 18° (B.C.); Galli Gioia 24° (B.C.); Iovine Rosaria 28° (C.F.); Chianese Marianna 30° (C.F.). - Secondo Tempo:  Carnevale Maria Giacinta 9° (C.F.);  Iovine Rosaria  R - 13° (C.F.); De Simone Annalisa 15° (C.F.); Iovine Rosaria 24° (C.F.); Di Vito Marilena 26° (C.F.); Di Notola Rossella 28° (C.F.).

Brutta gara delle locali che nella fase iniziale hanno subito la rimonta delle ospiti e solo nella ripresa hanno messo al sicuro un importantissimo risultato.

(RECUPERO, mercoledì 11 gennaio 2006) Di solito una squadra che ha la possibilità di raggiungere la vetta della classifica non si comporta come quella di casa che sino alla rete del pareggio delle ospiti sembrava “dormiente” in tutti i suoi reparti. Invece, dopo aver subito la rete del meritato pareggio delle ragazze ospiti, il team allenato da mister Cardillo ha saputo guardarsi negli occhi e scrollarsi di dosso quel torpore che lo aveva attanagliato sino a quel momento ; le ragazze facendo gruppo, sacrificandosi l’una per l’altra ed incitandosi a vicenda hanno saputo tutte insieme riprendere il filo della gara. Sarà stato per la serata gelida o forse perché le ragazze locali erano già sicure di avere in tasca la vittoria, fatto sta che quello offerto dalle stesse ai pochi ed infreddoliti spettatori dell’Olympus Sporting club non è stato uno spettacolo all’altezza delle altre prestazioni (forse le ragazze avevano abituato troppo bene i loro tifosi, talvolta qualche calo di concentrazione si può anche avere). E’ comunque da lodare la reazione avuta dalle locali che hanno capito i loro errori e vi hanno immediatamente posto rimedio mettendo in mostra una decente prestazione nella seconda parte di gara e mostrando una ottima tenuta e resistenza atletica. Al termine della gara una veloce stretta di mano tra le protagoniste e poi tutte sotto la doccia per sfuggire alla rigida temperatura. Le ospiti sono andate via con il rammarico di non essere riuscite a mantenere un risultato che avevano raddrizzato o quantomeno di contenerlo visto che potevano approfittare di questa gara sottotono delle avversarie mentre le ragazze tirreniche hanno festeggiato con sobrietà il raggiunto primato in classifica in compagnia della Lazio Calcetto nella consapevolezza che il torneo è ancora lungo e che bisogna sempre lottare con i denti ed essere unite per raggiungere i risultati sperati.

Samagor - Vis Aurelia 2 - 6 (1° tempo 2-2)

Samagor: 1 Rossetti, 2 Altobelli, 3 Maldi,4 Conte, 5 Manzolli, 6 Mazza,  7 De Angelis, 8 Ceglia, 9 Viglialoro, 10 Minichini, Lombi.  -  Vis Aurelia: 1 Gallo, 2 Berardi, 3 Rosatri, 5 Di Nino, 6 Martella, 7 Silvestri, 8 Cruciani, 9 Accorsi, 10 Paolantoni, 11 Pagano, 32 Buonfiglio.

Marcatrici del Samagor: De Angelis (2); marcatrici del Vis Aurelia: Flavia Accorsi (3), Lidia Buonfiglio (3)

In un clima tenacemente rigido, è ripreso il Campionato di serie B femminile, dopo a pausa natalizia e sul campo di Borgo Flora la Samagor ha ospitato le ragazze della Vis Aurelia ansioso di riscattarsi dopo le sfortunate sconfitte prenatalizie. La gara sin dalle prime battute, si è presentata molto disordinata tatticamente, con la Vis che in fase d’attesa soffriva l’imprevedibilità delle iniziative offensive delle ragazze di casa, che passavano in vantaggio con la De Angelis, brava a concretizzare un’ottima iniziativa della Minichini. Buona la risposta della Vis con un paio di ottime occasioni non sfruttate a dovere e con la bellissima e spietata azione che portava al pareggio: Buonfiglio si accentra, allarga sulla destra verso la Di Nino che taglia tutta l’aria con un preciso rasoterra sui quale si avventa l’Accorsi all’altezza del secondo palo e anticipando tutti sigla la rete. Ma erano ancora le ragazze della Samagor con la solita combinazione Minichini-De Angelis a tenere in apprensione la difesa della squadra ospite. Ancora la De Angelis, lasciata colpevolmente sola davanti alla Gallo, aveva il tempo di stoppare, girarsi e siglare il goal del nuovo vantaggio. Da segnalare, tra le file della squadra di casa, una Maldi troppo spesso in difficoltà sulle attaccanti della Vis e costretta sistematicamente al fallo (ben 6 per lei, solo nel primo tempo). Proprio da uno di questi nasceva il rigore del pareggio realizzato con freddezza dalla Buonfiglio che, poco dopo avrebbe la possibilità di ripetersi su tiro libero ma spedisce a lato. Il primo tempo si chiude quindi sul due a due, con una buona Samagor, che da però l’impressione di non poter esprimere di più, e con una Vis Aurelia che per sfortuna (incredibile il numeo dei legni colpiti: alla fine della gara saranno addirittura 7 per la Accorsi, 3 per la Buonfiglio e 1 per la Di Nino) o per imprecisione (davvero troppi gli errori sotto porta) si trova ancora lì a giocarsi una partita che poteva essere già chiusa, li secondo tempo la squadra di casa va in rete su calcio piazzato, ma il direttore di gara annulla per un’azione di disturbo ai danni della Gallo e subito dopo la Samagor si lascia tagliare le gambe da una fortunosa rete della Accorsi che con un tocco strano quanto involontario mette alle spalle dell’ottima Rossetti e poi le rovina addosso sul recupero di un difensore. Qualche protesta di troppo sulla panchina, che chiede un’improbabile carica sul portiere, ma l’arbitro convalida senza pensarci due volte. A queste punto la squadra di casa, limitata splendidamente dalla prova impeccabile dell’estremo difensore Gallo, non sembra avere più le forze di reagire e la Vis si porta a quattro con la Buonfiglio. Da segnalare il grandissimo goal dalla distanza dell’Accorsi che dopo uno stop non facile lascia partire un tiro teso che si insacca alla destra della Rossetti e segna il cinque a due. Ormai però non c’è più partita e alla squadra ospite non resta altro da fare che controllare la gara. Anche la sesta rete, realizzata dalla Buonfiglio è un piccolo capolavoro che sorprende ancora una volta l’incolpevole Rossetti. La partita si chiude quindi sul sei a due per le ospiti. Per la squadra di casa da segnalare la buonissima prova della Minichini; tra le ospiti, per la sicurezza soprattutto nella uscite a terra sempre coraggiose e puntuali, da segnalare la Gallo.

ATTO 1: LA PARTITA DALLA CRONACA DI UN QUOTIDIANO LOCALE... (a seguire,  l’ATTO 2: LA PARTITA VISTA DA UNA GIOCATRICE DEL FUCAS)

Fucas - Città di Latina 2 - 7

Fucas: Di Franco, Ferraioli, De Lengo, Fruncillo, Fofi, Pavone, Carones, Moroni, Marsili, Tocci, Alaimo, Tucciarone. All. Minicucci

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo, Bove, Catania Daniela, Paniccia, Frasi, Treglia, Polinari, Mobilia, Lauretti. All. Paggiossi

Marcatrici: 4’, 42’, 45’ e 53’ Bove (LT); 12’ Frasi (LT), 24’ De Lungo (F), 29’ Treglia (LT), 34‘ Moroni (F), 51’ De Lungo (F), 57’ Catania (LT), 60’ Alaimo (F).

(Dal quotidiano “Il Territorio”) Un Città di Latina straripante ha iniziato alla grande il nuovo anno, portando a casa tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione. Una super Annarita Bove, indiscussa migliore in campo, e una travolgente Daniela Catania, hanno trascinato la compagine di Paggiossi ad una meritata vittoria. Le ragazze del Fucas, nonostante la buona volontà non hanno potuto nulla contro il maggior tasso tecnico delle loro avversarie. I primi minuti della gara hanno visto le due squadre molto contratte. bloccate anche da un freddo polare. Nonostante ciò, il Città di Latina è apparso subito superiore, ordinato e grintoso. Il vantaggio arriva al 4’, grazie ad un’azione prepotente della Bove. Da quel momento le nerazzurre prendono in mano le redini del match, costringendo le capitoline nella loro metà campo. Il raddoppio arriva al 12, quando la Frasi, raccogliendo un preciso assist della Catania, gonfia la rete avversaria. Al 24’ le romane accorciano le distanze, grazie ad una mischia accesasi davanti alla Simula. Sul finire del tempo è 1a Triglia a riportare il team Paggiossi sul doppio vantaggio i primi minuti del secondo tempo vedono le pontine limitarsi a controllare. Il Fucas ci crede e si rende molto pericoloso. Al 34’ la Moroni accorcia le distanze, ed un minuto dopo la De Lungo colpisce un palo clamoroso. Il pericolo scampato sveglia le ragazze di Paggiossi, che tornano a macinare gioco. In tre minuti le nerazzurre chiudono il match, grazie ad un uno-due della Bove. Sul 2-5, segnano ancora le capitoline, con la De Lungo al 51’. Al 53’ è ancora la Bove a ristabilire le distanze realizzando un calcio di punizione dal limite. Nei minuti finali prima la Catania, e poi la Alaimo, fissano il risultato sul 4-7.

Kick Off - Bracelli Club 2 - 0

Kick Off: Morani, Termini, Pinti, Boccuccia, Mancuso, Pace, Lovero, Giondi, Carli, Monelli, D’Offizi. Cavicchioli. Leone, Orrù.

Bracelli Club: Benvenuti, Scozzari, Tartaglia, Ventà, Gentile. Galli, Pigna, Tersigni. Maddalena. La Schiazza. Guerrieni, Musumeci.

Marcatrici: 4’ Lovero, 8’ e 36’ Orrù. 20’ e 42’ Giondi.

Torna alla vittoria la Kick Off Aprilia che batte con un rotondo 5-0 il Bracelli Club. Le nerazzurre hanno dominato l’incontro passando in vantaggio fin dai primi minuti con una rete di Alessandra Lovero, complice anche una deviazione della difesa avversaria. Subito dopo la formazione di casa trovava il raddoppio con una bella conclusione di Erika Orrù e chiudeva il discorso pochi minuti dopo firmando il 3-0 con il capitano Federica Giondi. Il secondo tempo vedeva le nerazzurre sempre in attacco alla ricerca di un risultato rotondo dopo un avvio di stagione deludente e riuscivano nel loro compito portandosi sul 5-0 grazie alle marcature di Orrù e Giondi, che realizzavano una doppietta personale. Da segnalare, inoltre, l’esordio in campionato di Michela Leoni, autrice di un’ottima prestazione. Con questo successo la formazione del direttore tecnico Antici, risale la china arrivando a 9 punti. Il prossimo impegno della Kick Off non sarà semplice visto andrà a far visita al Città di Formia, primo in classifica.

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 19 del 12/01/2006 (estratto)

SERIE D FEMMINILE

VARIAZIONE AL PROGRAMMA GARE DI VENERDI’ 13 GENNAIO 2006: CITTA’ DI LATINA - IL GRIFONE disputasi C.S. Going-Sermonetaore 21.00

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 11.01.2006, ha adottato le decisioni:

Provvedimenti disciplinari

a carico di massaggiatori: Squalifica fino al 20/01/2006 CHIAPPINI MILDIADE (SA.MA.GOR.) allontanato per proteste nei confronti dell'arbitro.

A carico di calciatori non espulsi dal campo:

- ammonizione (I infr): MALDI GIADA (SA.MA.GOR.)

- ammonizione con diffida (III infr): IACOBONI KATIUSCIA (PUNTO ROSA CALCIO A 5)

 12a giornata di Campionato di calcio a5 femminile, Pareggio tra Blue Team e Lidense; goleada del Città di Latina sul Grifone; il Bracelli Club strapazzato in casa dalla Lazio Calcetto (ora solitaria in cima alla classifica, “marcata” stretta dal Tre Fontane che si è imposto sul Vis Aurelia). Risultato a sorpresa a Formia, con la squadra tirrenica che nel “derby pontino” è stata battuta per 1 a 2 dalle apriliane del Kick Off. Le cronache, i tabellini, le marcatrici...

 12a giornata 13/14 gennaio 2006

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

Classifica alla 12a giornata, 13/14 gennaio 2006

1) *L’Aurelio Imir è fuori classifica e le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

2) **Squadre che hanno già osservato il turno di riposo e quindi risultano con una partita in meno

TABELLINI della 12 giornata

- BLUE TEAM - LIDENSE  (2 - 2), marcatrici: Laura Pitolli (BT), Roberta Bortoloni (BT), Ambra Esposito (L), Diletta Vinci (L)

- BRACELLI CLUB - LAZIO CALCETTO  (3 - 8), marcatrici della Lazio Calcetto:  Michela Pizzulli (3), Chiara Di Francesco (2), Francesca Di Gaetano (2), Serena Benvenuto (1),  Moira Letizia (1)

- VIS AURELIA - TRE FONTANE (1-3): marc. del Tre Fontane: Patrizia Palumbo (2), Gioia Valle (1); marc. del Vis: Marina Pagano.

 - CITTà DI LATINA - IL GRIFONE (10-2): marcatrici del Città di Latina: Caterina Frasi (2) - Annarita Bove (3) - Barbara Paniccia 1 - Gloria Gasparutti 1 - Elisabetta Meo 1 - Maria Treglia 1 - Manuela Lauretti 1; marcatrice del Grifone: Laura Clabassi (2 reti)

 - CITTà DI FORMIA - KICK OFF (1-2): marc. del Città di Formia: Rosaria Iovine; marc. del Kick Off: Monica Carli e Michela Leone.

A.S. Blue Team - Lidense 2 -2 (1° tempo 1 - 1)

A.S. Blue Team: Claudia Pitolli; Ester D’Alessandro; Valentina Taccaliti; Deborah Bellisai; Tiziana Carletti; Laura Pitolli; Laura Di Camillo; Monica Bortoloni; Roberta Bortoloni. Allenatore: Fosca Colli

Ass. Lidense: Valentina Mezzi; Luna Mastriani; Roberta Rezzonico; Jessica Augusti; Francesca Frattali; Cristina Battista; Cira Dolente; Ambra Esposito; Anna Benigno; Diletta Vinci; Antonella Gentile; Angela Petrella. Allenatore: Raffaele Russo

Marcatrici: Ambra Esposito (22° P.T. Lidense); Laura Pitolli (29° P.T. Blue Team); Roberta Bortoloni (2° S.T. Blue Team); Diletta Vinci (22° S.T. Lidense)

Al centro sportivo Collefiorito in Pomezia venerdì alle ore 21 si è svolto l’incontro tra le formazioni del Blue Team e della Lidense. Tre punti divedevano le due contendenti, e quindi il copione per una partita avvincente era tratteggiato. Sotto un cielo stellato ma con una temperatura quasi polare, c’erano tre gradi sopra lo zero, il folto pubblico si è potuto riscaldare assistendo ad una grande partita, corretta e giocata a ritmi molto elevati. E’ il Blue team che prende le in mano le redini del giuoco e imprime un ritmo forsennato. Il portiere della Lidense deve compiere numerosi miracoli per evitare di capitolare, e quasi da sola tiene testa alle giocatrici avversarie. La Lidense si limita a sporadici contropiedi che, in maniera fortunosa si concretizzano in rete al 22° del primo tempo. Le ragazze di mister Colli non ci stanno, sanno che possono battersi alla pari con la formazione che l’anno passato militava nella serie superiore, e riprendono a martellare il portiere avversario. Quasi alla fine della prima frazione di giuoco Laura Pitolli riporta in pareggio il risultato. Alla ripresa della partita il Blue Team realizza immediatamente con Roberta Bortoloni la rete del momentaneo vantaggio. La Lidense ha un moto di orgoglio e cerca di organizzare una manovra che possa avvicinarla alla porta avversaria. Le occasioni fioccano per entrambe le formazioni, e i protagonisti diventano i due portieri, pronti ad esibirsi in splendidi interventi. Al 22° la Lidense raggiunge il pareggio. La partita s’infiamma ancora di più. Adesso tutte e due le formazioni vogliono vincere. E’ il Blue Team che sfiora ancora più volte la realizzazione ma il portiere della Lidense compie miracoli a ripetizione, e alla fine nega la gioia della vittoria all’avversarie. La formazione della Lidense deve fare un grande monumento a Valentina Mezzi, autrice da sola di una partita che ha permesso alla sua squadra di portare a casa un punto, che molto probabilmente senza la sua presenza non ci sarebbe stato, visto la superiorità di possesso palla e tiri in porta concretizzati dalla formazione di casa. Oltre a quello che è riuscita a parare durante la partita, si è resa protagonista anche nell’impedire la realizzazione in occasione di due tiri liberi nei minuti finali dell’incontro. Per dovere di cronaca è giusto ricordare che anche Claudia Pitolli, portiere del Blue Team, è stata brava anche lei nel parare un insidioso tiro libero. Buono l’arbitraggio: unico neo l’aver negato nei miniti iniziali della partita un netto rigore a favore del Blue Team, quando chiaramente un’avversaria aveva deviato con la mano un tiro in piena area di rigore. Un pareggio che va stretto alla formazione di casa, e che comunque è sempre stato concretizzato con una formazione più che buona e che soprattutto può vantare esperienze maggiori, avendo militato, fino alla scorsa stagione, nella massima Serie.

Città di Formia - Kick Off   1 - 2 (1° tempo 1 - 1)

ASD CITTA’ DI FORMIA: Centola Stefania; Di Notola Rossella; Chianese Marianna; De Simone Annalisa; Stoto Melania; Carnevale Maria Giacinta; Iovine Rosaria; Pagliano Immacolata; Centola Ilaria; Iannaccone Desiree; Di Vito Marilena. Allenatore: Cardillo Andrea.

KICK OFF: Morani Rachele, Frittella Sandra, Indiati Micaela, Lovero Alessandra, Leone Michela, Carlo Monica, Patalocchi Silvia, Orrù Erika, Trucchio Tania. Allenatore: Mancuso Antonella.

Marcatrici: Primo Tempo 1 - 1: Iovine Rosaria 20° (C.F.); Carli Monica 25° (K.O.) - Secondo Tempo:  Michela Leone 26° (K.O.).

(disputata sabato 14 gennaio 2006) Sicuramente nessuno si aspettava, se non le ospiti, questo inatteso tonfo interno della compagine locale che ha ceduto lottando (si deve riconoscere) ad una coriacea e tenace formazione ospite fallendo comunque tante occasioni da gol, l’ultima allo scadere con la De Simone che a porta vuota  non ha avuto la freddezza di realizzare con calma e tranquillità ed ha calciato fuori. Ma non sarebbe stata certamente questa realizzazione (si può anche sbagliare) a far cambiare il giudizio complessivo sulla partita. Già dall’inizio della gara si capiva che la giornata non era delle migliori per le locali che non riuscivano a gestire l’incontro come di solito fanno, subendo l’attenta e grintosa difesa delle ospiti che con tenacia e caparbietà gli impedivano di concludere a rete ripartendo non appena possibile (complimenti davvero alla formazione apriliana che sicuramente non merita la classifica che occupa). Nonostante ciò le locali riuscivano a passare in vantaggio con la Iovine e poi sciupavano due facili occasioni per il raddoppio; a questo punto veniva fuori la maggiore esperienza delle ospiti che pareggiavano grazie ad uno svarione difensivo delle avversarie e concludevano il primo tempo in parità. All’inizio della ripresa il Città di Formia cercava di accelerare e gli spettatori presenti assistevano sicuramente ad una altra prestazione delle locali le quali, però, vuoi per troppa precipitazione, vuoi per imprecisione al tiro ma, soprattutto, vuoi per la impeccabile prestazione difensiva delle avversarie e per la bravura del portiere Moratti Rachele (maestosa gara) contenevano le azioni offensive e poi quasi al termine della gara realizzavano la rete della vittoria con un perfetto inserimento su calcio d’angolo di Alessandra Lovero. A nulla serviva la reazione delle padrone di casa che costruivano numerose occasioni ma non riuscivano a mettere la palla in rete. La squadra locale deve sicuramente fare il mea culpa ma può anche essere compresa, vista la giovanissima età di molte atlete e visto che ha dovuto giocare tre gare in cinque giorni, un grazie alla federazione. Un altro mea culpa, molto più grande, deve farlo la dirigenza, infatti dopo tale prestazione serve a tutti un bagno di umiltà, dirigenza compresa ed in primis al presidente che fa autocritica ma fa anche presente che proprio dalle sconfitte si costruiscono le future vittorie ma che ciò va fatto con umiltà e spirito di sacrificio, soprattutto da parte sua, con il coraggio di non lasciare mai le cose a metà e valutando attentamente tutte le situazioni, ivi inclusa la mancata contestazione in federazione della disputa di tre gare in cinque giorni  gravissimo errore non essersi opposti, per quel che serviva -. Forse tutto l’ambiente ha sottovalutato questa gara pensando già alla sfida di sabato prossimo in casa della Lazio Calcetto.

Vis Aurelia - Tre Fontane 1 - 3

VIS AURELIA: 1 Albini, 2 Berardi, 5 Di Nino, 6 Martella, 7 SiIvestri, 8 Cruciani, 10 Accorsi, 11 Pagano, 12 Gallo, 32 Bonfiglio.

TRE FONTANE: 1 Cuzzucoli, 3 Nicastro, 4 Belli, 6 Mongelli, 8 Cinti, 11 Palumbo, 12 Carneri; 17 Valle, 18 Gallucci, 29 Ronzitti

Marcatrici: Palumbo (T, 2 reti), Pagano (V), Valle (T)

Gara decisamente tattica quella giocata. tra Vis Aurelia e Tre Fontane con il risultato fermo sullo zero a zero per tutto il primo tempo e per buona parte della riprese. In una partita che vedeva gli spazi ridotti davvero al minimo erano soprattutto le due difese a fare la parte del leone. Le ragazze della Vis, nonostante qualche assenza importante e qualche acciacco di troppo, tenevano bene campo ed erano loro le occasioni più ghiotte prima con la Di Nino che su azione di calcio d’angolo era brava ad anticipare tutti e la sua conclusione terminava a lato d’un soffio, poi con la Bonfiglio che con un rasoterra teso dalla sinistra superava il portiere avversario ma la palla veniva respinta da un palo interno che lasciava il risultato invariato. Anche ad inizio ripresa era la Vis Aurelia ancora con la Bonfiglio a cogliere per bèn due volte i legni della porta avversaria, con la palla che attraversava pericolosamente l’area avversaria, ma dopo una traversa era la squadra ospite a passare con la Palumbo brava a chiudere sul secondo palo una bella iniziativa sulla sinistra della Valle. La gara rimaneva combattuta, anche dopo la seconde marcatura personale della Palumbo (forse viziata da una carica sulla Gallo in uscita alta), ed era capitan Pagano a suonare la carica: suo un bel goal dalla distanza che riapriva la partita. Due buone occasioni per l’Accorsi, la prima con la palla deviata d’esterno alta sulla traversa, la seconda con la giocatrice che si faceva largo sulla destra e sparava sul portiere, non cambiavano il risultato. E il Tre Fontane faceva tris con un gran goal della Valle abile a sfuggire alla marcatura della Silvestri (da segnalare il suo esordio sicuramente positivo). Era questo il risultato che chiudeva la gara e manteneva il Tre Fontane ai vertici del campionato e confermava la Vis Aurelia squadra in grado di giocarsela alla pari davvero con tutte. Partita piacevole e decisamente corretta, con il pubblico di casa simpaticamente rumoroso, anche per tentare di sottrarsi alla spietata morsa del freddo.

Città di Latina - Il Grifone 10 -2

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo, Bove, Paniccia, Frasi, Treglia, Polinari, Mobilia, Lauretti, Coriddi. All. Paggiossi

IL GRIFONE: Rinaudo Alessia;  Di Benedetto Eleonora; Zenobi Stefania; Sanna Roberta; Spadetto Diletta; Clabassi Laura; Parrini Simonetta; Curto Daniela; De Zula.  Allenatore: Anconitani Stefano.

Marcatrici del Città di Latina: Caterina Frasi (2) - Annarita Bove (3) - Barbara Paniccia 1 - Gloria Gasparutti 1 - Elisabetta Meo 1 - Maria Treglia 1 - Manuela Lauretti 1; Marcatrice del Grifone: Laura Clabassi (2 reti)

Gara dominata dal Città di Latina che con estrema tranquillità batte il Grifone, al quale va il merito di aver dato tutto. La gara è stata vissuta nel pieno spirito della sportività infatti le pontine hanno giocato senza mai forzare i ritmi, cercando di costruire gioco e permettendo così al mister Paggiossi di impiegare tutte le giocatrici a disposizione. Ottima la prestazione della Frasi in forma smagliante, ma buona la prestazione dell’intero gruppo. Le nerazzurre già dalla prima azione offensiva passavano in vantaggio con la Frasi, che in un minuto realizzava due reti ottenute grazie alla sviluppo di due perfette triangolazioni tra il trio Paniccia-Bove-Frasi per il 2-0. Al 15° era la Treglia a realizzare con precisione il 3-0, servita sulla sinistra dalla solita generosa Annarita Bove. Il primo tempo terminava con la bomba della poderosa Meo la quale si involava solitaria in porta e dalla trequarti faceva partire un violento tiro realizzando il 4-0. Nel secondo tempo le capitoline al 35’ andavano in rete con un bel goal della Clabassi la quale intercettava palla a metà campo e allargandosi sulla destra piazzava con potenza e precisione la palla a fil di palo battendo la Simula 4-1. Dal 42’ in poi le nerazzurre andavano in rete più volte con la Bove, la Paniccia, la Lauretti e la Gasparutti(10-1) ed infine al 56° era ancora la Clabassi a realizzare il 10-2.

 13a giornata di Campionato di calcio a5 femminile, Vittoria del Blue Team sulla Pol.Ostiense; occasione persa per il Tre Fontane surclassata dal Punto Rosa; la Lazio Calcetto distacca tutti battendo il Città di Formia; Il  Kick Off si piega al cospetto della  Città di Latina. Le cronache, i tabellini, le marcatrici ed altro ancora

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 21 del 26/01/2006 (estratto)

SERIE D FEMMINILE

VARIAZIONE AL PROGRAMMA GARE DI VENERDI’ 27 GENNAIO 2006:

CITTA’ DI LATINA - LAZIO CALCETTO verrà disputata presso il campo sportivo Going-Sermoneta alle ore 21.00 anzichè presso il Campo Righetti di Latina Scalo

AURELIO IMIR - TRE FONTANE inizierà alle ore 20.30 anziché alle ore 21.00

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 25.01.2006, ha adottato le decisioni:

Provvedimenti disciplinari: nulla a carico di tesserati girone A

 13a giornata 20/21 gennaio 2006

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

Classifica alla 13a giornata, 20/21 gennaio 2006

1) *L’Aurelio Imir è fuori classifica e le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

2) **Squadre che hanno già osservato il turno di riposo e quindi risultano con una partita in meno

TABELLINI della 13a giornata di andata

- POL. OSTIENSE - BLUE TEAM  (1 - 3), marcatrici del Blue Team: Laura Pitolli (BT), Roberta Bortoloni (BT), Monica Bortoloni (BT); marcatrice Pol. Ostiense: Pantalone Francesca.

- KICK OFF - CITTA’ DI LATINA (1 - 7): marcatrice del Kick Off: Orrù Erika; marcatrici del Latina: Annarita Bove (4 reti), Catania Daniela (3)

- TRE FONTANE - PUNTO ROSA (3 - 4): marcatrici del Punto Rosa: Valentina Bortolotti (2 reti), Eva Gervasi, Federica Troncacci; marcatrici del Tre Fontane: il n.11 Cinti (1 rete), il n.4/capitano Simona Belli (2 reti)

- LAZIO CALCETTO - CITTA’ DI FORMIA (8 - 3): marcatrici del Formia: Ilaria Centola (1), De Simone Annalisa; marcatrici della Lazio Calcetto: Alessandrelli Marta (3 reti), Benvenuto Serena (3), Di Francesco Chiara, Cribari Stefania

- LIDENSE - BRACELLI (5 - 3): 1’ p.t. e 3’ p.t. Vinci (L), 8’ p.t. Benigno (L), Verita (B), 24’ p.t. e 27’ p.t. Gentile (L), Pigna (B), Guerrini (B).

Pol. Ostiense - A.S. Blue Team 1 - 3 (1° tempo 1 - 2)

Polisportiva Ostiense: Elisabetta Faustelli; Alessia Giuliani; Valentina Todisco; Antonella Mazzone; Simona Rossi; Francesca Pantalone; Sara Cocelli; Monica Lievore; Francesca Bolzan; Silvia Angelici . Allenatore: Mauro Ronconi

Blue Team: Claudia Pitolli; D’Alessandro Ester; D’Alessandro Erika; Deborah Bellisai; Tiziana Carletti; Laura Pitolli; Laura Di Camillo; Monica Bortoloni; Roberta Bortoloni; Valentina Taccaliti.Allenatore: Fosca Colli

Marcatrici: 13° p.t. Laura Pitolli (A.S. Blue Team); 24° p.t. Roberta Bortoloni (A.S. Blue Team); 29° p.t. Francesca Pantalone (Polisportiva Ostiense); 22° s.t. Monica Bortoloni (A.S. Blue Team). Arbitro: Di Martino di Albano Laziale

occasioni, e al triplice fischio il risultato finale rimane inchiodato su tre reti a una. Una vittoria voluta e doverosamente divisa fra tutte le ragazze del Blue Team, oltretutto ottenuta fuori casa contro un’avversaria come la Polisportiva Ostiense che risulta notevolmente cresciuta e maturata rispetto agli anni passati.

Tre Fontane - Punto Rosa 3 - 4

TRE FONTANE:  np  -    PUNTO ROSA: Iacoboni Katiuscia; Bortolotti Valentina; Panico Monica; Gervasi Eva; Tombesi Marcella; Troncacci Federica; all. Schiumarini Omero.

Marcatrici: marcatrici del Punto Rosa: Valentina Bortolotti (2 reti), Eva Gervasi, Federica Troncacci; marcatrici del Tre Fontane: il n.11 (1 rete), il n.4/capitano (2 reti) Arbitro: Di Martino di Albano Laziale

Chi si aspettava di assistere ad una partita sul filo di lana, dove il Tre Fontane, in lotta per la conquista della testa della classifica, avrebbe dominato è rimasto senza alcun dubbio deluso. Sul campo di casa, il Tre Fontane riceveva le ospiti del Punto Rosa, che erano ad appena tre punti alle sue spalle, il che faceva presagire una partita al cardiopalma, carica di emozioni.

Il fischio d’inizio era previsto per le 15, ma nonostante la giornata freddina le squadre si sono presentate in campo appena una ventina di minuti prima dell’avvio, forse troppo poco per le romane, che non hanno avuto probabilmente il tempo di riscaldarsi a dovere. Fatto sta che a prendere le redini del gioco è subito il Punto Rosa, che impone un

Le squadre schierate in campo prima del fischio d’inizio: a sinistra (in bianco) il Tre Fontane, a destra il Punto Rosa.

ritmo incalzante. Una partenza in affanno per le romane, che vengono subito punite dal n.9 Eva Gervasi che, al 7° del primo tempo, ha tirato al volo verso la porta avversaria un pallone d’oro servitogli a puntino dal suo portiere Iacoboni. Una fiammata di reazione, e la Cinti, la bionda n.11 del Tre Fontane, neanche 2 minuti dopo riporta il risultato in parità.

Al 13° è però il n.2 Valentina Bortolotti (autrice di una doppietta) a riportare in vantaggio la sua squadra. Le padrone di casa appaiono disorientate e prive di mordente, e poche volte le giocatrici che intercettano il pallone riescono a dimostrarsi veramente pericolose: tengono

L’arbitro De Martino di Albano, lo stesso che la sera prima ha condotto l’incontro tra Pol. Ostiense e Blue Team

“egoisticamente” troppo spesso la sfera tra i piedi, non passandola alla compagna che si propone per riceverla. Il Tre Fontane tentenna, cerca di imporre un ritmo più blando ripetendo, senza troppa fantasia, meccanicamente gli stessi schemi e gli stessi passaggi. Le ospiti, invece, continuano il loro pressing forsennato.

La musica non cambia neanche al secondo tempo. Al 4° è Federica Troncacci ad andare in gol seguita, al 7°, nuovamente da Bortolotti. Al 18°, il n.11 si accorge finalmente che il suo capitano, Simona Belli, è libera e le appoggia la palla che viene lanciata con decisione insaccandosi nella rete delle rosso/blu. Ancora qualche debole accelerata, con le giocatrici del Tre Fontane che appaiono decisamente stanche, ma nonostante questo l’allenatore non si cura di fare cambi. Al 31°, una sbavatura della difesa del Punto Rosa consente alle avversarie - ancora Belli in gol - di mettere a segno la terza rete. Solo in quel momento si vedono movimenti in panchina.

SOPRA: in attacco il Punto Rosa. SOTTO: in attacco il Tre Fontane

Lidense - Bracelli     5 - 3 (1° tempo 5 - 1)

Lidense: Petralia, Mastriani, Rezzonico, Augusti, Frattali, Battista, Dolente, Esposito, Benigno, Vinci, Gentile, Masi. All.: Russo.  -   Bracelli: Benvenuti, Scoccari, Tartaglia, Verita, Gentile, Musumeci, Gaini, Pigna, Tersioni, Guerrini. All.: Latini.

Marcatrici: 1’ p.t. e 3’ p.t. Vinci (L), 8’ p.t. Benigno (L), Verita (B), 24’ p.t. e 27’ p.t. Gentile (L), Pigna (B), Guerrini (B).

Partita senza troppe emozioni, che ha visto confrontarsi le gialloblu della Lidense e le ragazze del Bracelli penultimo in classifica, con soli tre punti. 17 punti le dividevano in classifica. Le padrone di casa aprono le marcature ad appena un minuto dal fischio iniziale con Vinci che aveva ricevuto un assist da Battista, che poi va ancora in gol dopo altri 120 secondi, sempre servita a puntino da Battista.  Il primo tempo si chiude sul punteggio di 5-1 per le ostiense. Nella ripresa, queste ultime sembrano prive di mordente, e di questo cercano di trarne beneficio le avversarie. All’8’ è Benigno che, partita dalla linea di centrocampo, dopo una serie di dribbling arriva nell’area ospite e batte il portiere per la terza volta. Al 20’ Verita del Bracelli parte in contropiede e lancia la palla nella porta avversari. La Lidense replica anch’ella in contropiede con una doppietta di Gentile. Al quarto d’ora della ripresa, le ospiti hanno una fiammata con Pigna che sfugge sulla destra e lascia partire una forte conclusione che beffa Petralia sul primo palo; il Bracelli insacca ancora a tempo praticamente scaduto con Guerrini: un tiro “sporco” spizzicato involontariamente da un difensore verso la propria porta. Per le ostiense il cammino verso la fine del girone di andata si preannuncia tutt’altro che facile, dovendo incontrare prima il Città di Formia e subito dopo il Città di Latina, due squadre che si trovano nella parte alta della classifica.

Kick Off - Città di Latina  1 - 7 (1° tempo 0 - 2)

Kick Off Morani Rachele, Lauretti Sandra, Leone Michela Pace, Mancuso Antonella, Indiati Micaela, Lovero Alessandra, Giondi Federica, Carli Monica, Patalocchi Silvia, Orrù Erika, Cavicchioli. Allenatore: Carosi.

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo, Bove, Catania Daniela, Paniccia, Frasi, Treglia, Mobilia, Lauretti, Coriddi. All. Paggiossi - Marcatrice del Kick Off: Orrù Erika; marcatrici del Latina: Annarita Bove (4 reti), Catania Daniela (3).

Serata no per le apriliane del Kick Off, che non sono riuscite a replicare il “colpaccio” fatto la scorsa settimana quando si è imposta sul Città di Formia. Stavolta si sono dovute piegare al Città di Latina. Le marcature sono state aperte da Bove al 2° minuto, complice una distrazione del portiere di casa, che non ha ben valutato la parabola del pallone che era stato calciato da notevole distanza, da oltre la metà campo. Nonostante questo infortunio, le padrone di casa hanno cercato di porre un argine all’attacco delle avversarie, ma sono apparse frastornate da un loro dirigente con funzioni (pare) di allenatore che, stando al di fuori del recinto di gioco, con voce stentorea continuava a dare indicazioni sul da fare passo passo: in più occasioni ora quella ora quell’altra giocatrice del Kick si fermava e girava la testa verso di lui per chiedere conferma sul da farsi... attimi preziosi che hanno solo avuto la conseguenza di favorire l’azione dell’avversaria che avrebbe dovuto controllare o marcare e che ha così avuto non di rado via libera per presentarsi a tu per tu con l’estremo difensore, incappato incolpevolmente in una serata no. Al 27° seconda rete con Catania, un minuto dopo ancora Bove stampava la palla sul palo. Le squadre andavano al riposo sullo 0 a 2. Alla ripresa il Latina affondava ancora il piede sull’acceleratore e insaccava all’8° e al 12 (con Bove e Catania). Al 20° era Erika Orrù a segnare quello che poi si è rivelato il gol della bandiera. Ormai la partita era archiviata e negli ultimi minuti le apriliane hanno abbassato completamente le armi, rinunciando a combattere, a non prodigarsi per cercare di limitare al massimo i danni. Le avversarie, invece, non hanno demorso e hanno spinto la palla in rete al 25°, al 27° e al 29°. Partita finita 1 - 7. Nessun dramma per la dirigenza del Kick Off, compagine al suo primo Campionato, che ha dichiarato che “uscire con tre punti nelle ultime due gare giocate contro Città di Formia e Città di Latina è un buon risultato”.

Lazio Calcetto - Città di Formia  8 - 3

Marcatrici del Formia: Ilaria Centola (1), De Simone Annalisa; marcatrici della Lazio Calcetto: Alessandrelli Marta (3 reti), Benvenuto Serena (3), Di Francesco Chiara, Cribari Stefania

Era una delle partite da “cartellone”, con due squadre che si affrontavano unicamente per la conquista dei tre punti in palio: la Lazio Calcetto per prendere il largo solitario in quanto essendo già capolista a 27 punti, avrebbe fatto un ulteriore balzo in avanti; le Tirreniche da parte loro volevano “agganciare” la Lazio Calcetto stessa. Ad accrescere l’attesa, la notizia che una manciata di ore prima il Tre Fontane (che era a 25 punti) era stato battuto e raggiunto dal Punto Rosa. Il Città di Formia poi era reduce da una scottante sconfitta con le apriliane del Kick Off ed era a maggior ragione alla ricerca di un riscatto. Il calendario però gli riservava l’appuntamento proprio con le aquilotte, che hanno atteso le avversarie con gli artigli ben affilati. Sarà stata la trasferta o un calo di concentrazione, fatto sta che le tirreniche hanno iniziato l’incontro sottotono. Dopo pochi minuti il risultato viene sbloccato dalla laziale Serena Benvenuto con una velenosa punizione rasoterra; le sue compagne di squadra continuano  a spingere sfruttando in modo magistrale il contropiede con ancora la Benvenuto autrice di due assist per la Alessandrelli che segna 2 goal in 2 minuti. Dopo neanche 10 minuti si è già 4-0. Il nervosismo tra le ospiti è palpabile e a mettere benzina sul fuoco anche un arbitraggio che ha lasciato molto a desiderare. La gara andava avanti ormai senza più patemi, fino al fischio finale che sanciva l’8-3.

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

aCALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 20 del 19/01/2006 (estratto)

SERIE D FEMMINILE

VARIAZIONE AL PROGRAMMA GARE DI SABATO 21 GENNAIO 2006: KICK OFF FORMIA-CITTA’ DI LATINA inizio posticipato campo C.S. Fusco-Aprilia 21.00

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 18.01.2006, ha adottato le decisioni:

Provvedimenti disciplinari

A carico di massaggiatori: Squalifica fino al 03/02/2006 BATTISTA ALFONSO (LIDENSE): Allontanato per aver rivolto frase offensive all'indirizzo dell'arbitro.

 14a giornata di Campionato di calcio a5 femminile, Vittoria del Blue Team sul Samagor; la Lazio Calcetto batte il Città di Latina e si afferma matematicamente Campione d’Inverno con una giornata d’anticipo; il Città di Formia conquista il secondo posto in classifica vincendo la Lidense; pari e patta tra Fucas e il Kick Off.

14a giornata 27/28 gennaio 2006

N.B. - La partita Aurelio Imir-Tre Fontane non si è disputata per la mancata presentazione da parte della fuoriclassifica Aurelio Imir (vedere quanto riportato nel Comunicato ufficiale qui sopra)

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

1) *L’Aurelio Imir è fuori classifica e le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti

2) **Squadre che hanno già osservato il turno di riposo e quindi risultano con una partita in meno

TABELLINI della 14a giornata di andata

- BLUE TEAM  - SAMAGOR (2 - 0), marcatrice del Blue Team: Monica Bortoloni (2 reti)

- FUCAS  - KICK OFF (1 - 1), Marcatrice del Fucas: Moroni; Marcatrice del Kick Off:  D’Offizi.

- CITTA’ DI FORMIA -LIDENSE (4 - 0), Marcatrici del Formia: Carnevale Giacinta (2reti), Iovine Rosaria, Di Vito Marilena

. PUNTO ROSA  - VIS AURELIA (4 - 4), marcatrici del Punto Rosa: Federica Troncacci, Valentina Bortolotti, Eva Gervasi, Marcella Tombesi. Marcatrici del Vis Aurelia: Paolantoni Giorgia, Accorsi Flavia (3 reti)

. CITTA’ DI LATINA  - LAZIO CALCETTO (4 - 5), marcatrici della Lazio Calcetto: Benvenuto Serena (2 reti), Alessandrelli Marta, Pizzulli Michela, Sasso Melissa. Marcatrici del Città di Latina: Bove Annarita (3 reti), Treglia.

A.S. Blue Team - Samagor 2 - 0 (1° tempo 0 - 0)

Blue Team: Valentina Taccaliti, Ester D’Alessandro, Erika D’Alessandro, Deborah Bellisai; Tiziana Carletti; Claudia Pitolli, Laura Pitolli; Laura Di Camillo; Monica Bortoloni. Allenatore: Fosca Colli

SA.MA.GOR: Pier Carla Rossetti; Angela Altobelli; Lucia Conte; Alessandra Mangolli; Daniela Cinfriglini; Michela Guidi; Elisabetta Viglialoro; Michela Previato; Silvia De Angelis.

Marcatrice: Monica Bortoloni (A.S. Blue Team)

Città di Latina - Lazio Calcetto  4 - 5

Le aquilotte Campioni d’Inverno con una giornata di anticipo

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo Annarita, Bove, Catania Daniela, Paniccia, Frasi, Treglia, Mobilia, Lauretti, Coriddi. All. Paggiossi

Lazio Calcetto: Giustiniani, Romani, Sasso, Pascazio, Di Gaetano, Prospetti, Cribari, Corona, Benvenuto, Alessandrelli, Pizzulli, Savoca. All. Bottiglieri

Marcatrici della Lazio Calcetto: Benvenuto Serena (2 reti), Alessandrelli Marta, Pizzulli Michela, Sasso Melissa. Marcatrici del Città di Latina: Bove Annarita (3 reti); Treglia Maria.

(Inviato dall’addetto stampa della Lazio Calcetto) Grande partita quella vista venerdì sera al Goin sport di Sermoneta fra le 2 squadre più forti del girone A (leggendo la classifica). Il Latina parte a spron battuto, decisa a mettere sotto la Lazio, consapevole del fatto che la classifica gli impone un solo risultato. Ed effettivamente la Lazio va in difficoltà, si chiude, balla un po’ in difesa ma grazie anche alle ottime parate del portiere Giustiniani, riesce a resistere, salvo poi andare in vantaggio con uno splendido contropiede orchestrato dalla solita grande Benvenuto e finalizzato da Alessandrelli appostata sul secondo palo. La reazione del Latina e rabbiosa e si concretizza con il goal del pareggio; fischio dell’arbitro e riposo meritato, 1-1 ma con il Latina che, obiettivamente, avrebbe meritato di più. Riparte la gara e succede quello che non ti aspetti: le 2 formazioni. che comunque avevano giocato un primo tempo molto tattico e bloccato, si mettono a giocare a viso aperto ed è un susseguirsi di ribaltamenti di fronte e la gara diventa spettacolare, grazie anche al tasso tecnico elevato delle due compagini. Attacca il Latina, ma è la Lazio a tornare in vantaggio grazie all’ennesima prodezza della Benvenuto, che riesce a sfuggire alla Bove (grande partita comunque la sua) e a spedire la palla in fondo al sacco. Il pareggio del Latina è immediato, e nel momento in cui ti aspetti il crollo delle Aquilotte (in formazione rimaneggiata dopo i postumi della gara con il Formia), ci pensa la Pizzulli a riportare la Lazio in vantaggio con un bolide da fuori deviato colpevolmente in porta da un difensore avversario. Il Latina, colpito di nuovo dal cinismo delle avversarie, non si perde d’animo e pareggia ancora con la Bove. A questo punto esce fuori tutta la cattiveria agonistica delle prime in classifica e tutta la bravura del Mister Bottiglieri, che pesca dalla panchina Sasso e Pascazio per sostituire le positivissime Cribari e Pizzulli. Immediato 4-3 ancora della Benvenuto e, neanche un minuto dopo la coppia appunto Pascazio-Sasso confeziona il goal del 5-3 finalizzando una furiosa mischia sotto porta. 5-3, il Latina ferito comunque non si arrende riesce a portarsi sul 5-4 a 3 minuti dalla fine ma non riesce a trovare lo spunto del pareggio, grazie anche a una Prospitti che sale in cattedra e impedisce alle pontine addirittura il tiro. Triplice fischio e tutti a casa, la Lazio vola a + 6 in classifica. Due notazioni finali da fare: complimenti alle 2 squadre che, nonostante la posta in palio hanno dato vita a una partita correttissima, in cui i fischi arbitrali sono stati veramente rari. Seconda considerazione, l’arbitro: la gara è iniziata alle 21.50!!!!!!!!!!! per l’assenza dell’arbitro designato! sostituito dalla federazione all’ultimo istante.............

Punto Rosa - Vis Aurelia 4 - 4

PUNTO ROSA: 1, Iacoboni Katiuscia; 2, Bortolotti Valentina; 5, Strinati Sara; 7, Panico Monica; 11, Gervasi Eva; 10, Tombesi Marcella; 8, Troncacci Federica; all. Schiumarini Omero.  -   VIS AURELIA: 1 Gallo, 2 Berardi, 3 Maiola, 4 Martella, 5 Di Nino, 9 Accorsi Flavia, 10 Paolantoni, 11 Pagano, 12 Albini, 32 Buonfiglio. -  Marcatrici: marcatrici del Punto Rosa: Valentina Bortolotti, Eva Gervasi, Federica Troncacci, Marcella tombesi; marcatrici del Vis Aurelia: n. 9 Accorsi Flavia (3), Paolantoni Giorgia

che raddoppia al 23°. Le squadre vanno a riposo sul 2 a 3. Nella ripresa sono le padrone di casa ad imporre il ritmo e al 5° è Eva Gervasi ad azzerare il risultato. Passano 10 minuti tondi tondi e il ancora il n.9 del Vis diventa protagonista buttando in rete da brevissima distanza un pallone che gli era stata lanciata proprio portiere che l’aveva vista sola. Il ritmo diventa forsennato e il direttore di gara rischia di far degenerare la partita non punendo dei falli avvenuti sotto i suoi occhi. Al 25° Marcella Tombesi delle locali parte a razzo verso la porta avversaria, ma la intercetta il n.10 del Vis, fisicamente più alta, che la travolge letteralmente a valanga. L’attaccante del Pr prima di cadere malamente a terra ha avuto il guizzo di calciare in rete il pallone del pareggio. Il gioco viene sospeso per circa tre minuti per poter far soccorrere l’infortunata, che è dovuta essere necessariamente sostituita in quanto non era in grado di poter proseguire. Di lì a poco il fischio finale. Per la cronaca, è stato ammonita il portiere del Punto Rosa, Katiuscia Iacoboni: essendo diffidata sarà costretta a saltare la prossima in partita in programma, che caso ha voluto sarà contro la fuori classifica Aurelio Imir.

CITTA’ DI FORMIA - LIDENSE 4 - 0 (1° tempo 1 - 0)

Città di Formia: Centola S., Di Notola, Chianese, De Simone, Stoto, Carnevale, Iovine, Pagliano, Centola I., Vitello, Pelle, Di Vito. All.: Cardillo.

Lidense: Mezzi, Mastriani, Rezzonico, Augusti, Frattali, Battista, Dolente, Esposito, Benigno, Vinci, Ruffino, Petralia. All.: Russo.

Marcatori: 12’ p.t. Iovine (F), 14’ s.t. Centola I. (F), 16’ s.t. e 22’ s.t. Carnevale (F).

Ammoniti: Centola I. (F), Carnevale (F), Esposito (L).

Sconfitta a Formia per la Lidense. Una sulla quale le gialloblù romane avevano riposto molte speranze per cercare di mantenere il minimo distacco con la testa della classifica e poter così avere maggiori speranze per cercare di riagguantare la massima Serie dove aveva militato per due anni e sino alla passata stagione. Una trasferta che è iniziata sotto i non migliori auspici, visto che l’allenatore della Lidense, Russo, era stato costretto a dare forfait per motivi di lavoro e oltretutto non vi era, a quanto sembra, alcun dirigente in grado di sostituirlo in panchina. A guidare le ostiensi, da dietro la rete di recinzione, il dirigente della serie C1 maschile Battista che, squalificato, è stato suo malgrado costretto a seguire da fuori la gara, e, in panchina, ai suggerimenti del dirigente Petralia e dell’ex preparatore dei portieri Pacifico. La partita è stata fin dai primi momenti non priva di emozioni, con continui rovesciamenti di campo. Impenetrabile la difesa del Formia, che aprono le marcature al 12° con il bomber Rosaria Iovine (al momento sono 16 i gol al suo attivo nel Campionato in corso) che approfitta dell’unica disattenzione della prima frazione di gioco delle ospiti. Nella ripresa le gialloblu attuano un forsennato pressing mettendo in difficoltà le padrone di casa. Al 5’ Esposito ruba palla sulla tre quarti avversaria, entra in area e viene atterrata dal portiere tirrenico: la Lidense invoca il rigore, ma per l’arbitro è tutto regolare. La febbre agonistica sale e di lì a poco Iovine commette fallo sulla romana Battista che, palla al piede, era lanciata verso la rete: scatta così il cartellino giallo per la cannoniera di casa e il calcio di punizione battuto dall’avversaria Dolente finisce di poco fuori lo specchio della porta. La maggiore lucidità delle formiane le consente di raddoppiare poco dopo con Centola, sui segue una doppietta di Carnevale (al 16° e al 22°). Il fischio finale giunge sul 4 a 0.

Fucas - Kick Off  1 - 1 (1° tempo 0 - 0)

Fucas: NP - Kick Off: Morani Rachele, Lauretti Sandra, Leone Michela, Pace, Mancuso Antonella, D’Offizi, Lovero Alessandra, Giondi Federica, Carli Monica, Termini. Allenatore: Carosi. Marcatrice del Fucas: Moroni; Marcatrice del Kick Off: D’Offizi.

Una partita all’insegna del “non perdere”. Qualche lampo di bel gioco, alcune buone parate dei due portieri, ma sostanzialmente molta noia. Due compagini che, almeno nella partita di venerdì in tarda serata al Centro Cotral, hanno mostrato dì equivalersi, salvo che nel sostegno “tecnico” esterno, nel quale il Kick Off. ha dominato sia in “volume”, sia in linguaggio, nettamente e non sempre con misura. Tornando al gioco, un primo tempo molto tattico, più di attesa e di contenimento che di ricerca del gol. Solo in due occasioni i portieri sono stati chiamati interventi decisivi, confermando. quindi, il sostanziale equilibrio. Si aveva la sensazione che le due squadre non volessero farsi “male” e che il pareggio soddisfacesse entrambe. Raramente l’agonismo, corretto comunque, ha prevalso nella fasi di gioco che sovente si trascinavano stancamente e in modo prevedibile. Le due azioni più significative si sono avute al volgere della prima parte della gara, esattamente tra il 22’ il 27’. Per il resto nulla di particolare da segnalare se non una lentezza marcata nello svolgersi degli scambi, spesso fuori misura. Lo 0-0 delle prima mezz’ora sintetizzava il sostanziale niente mostrato anche al pubblico di amici e conoscenti. All’inizio della ripresa si aveva una fiammata da parte delle ragazze del Kick Off, qualche buona triangolazione e, soprattutto, qualcuna di esse, forse dopo lo scrollone dato dall’allenatore o incitatore fuori campo, ma assoluto protagonista, riusciva a smarcarsi, a suggerire il passaggio sino a giungere a tu per tu con il portiere del Fucas sempre attento, anche su una conclusione ravvicinata che poteva tradursi in gol. La sensazione di una svolta nel tono e nel livello della partita, comunque, durava poco. Il Fucas riprendeva in mano la situazione nel senso di riportare l’incontro sul piano della schermaglia alla ricerca della stoccata vincente, non sulla velocità e sullo scambio rapido per tagliare fuori li avversarie e liberare la compagna davanti al portiere, ma sull’attesa e su qualche tiro da lontano, potente, anche insidioso, ma lasciando il tempo all’estremo difensore di vedere tempestivamente la minaccia e intervenire. Neppure i cambi recavano giovamento. Solo a tratti la partita saliva di intensità. Messa da parte la prudenza, ignorati i suggerimenti energici e sovente stridenti provenienti da oltre la rete di protezione del rettangolo di gioco, il Kick Off tentava qualcosa di meno prevedibile e scontato, ma era il Fucas a portare un vero pericolo alla porta dette ospiti con una saetta del numero 8, la lenta, ma potente Moroni. Un tiro improvviso e preciso che si stampava sulla traversa, ricadeva violento sul terreno dando vita a una improvvisa, serrata mischia risolta con coraggio dallo piccola, ma positiva (questa volta) “portiere” delle ospiti. Era una specie di squillo di tromba che svegliava l’ambiente tutto, anche gli spettatori delle due parti che incitavano, ora con maggiore calore le contendenti. Al 20’ della ripresa il gol delle ospiti, contestato in qualche misura dalle padrone di casa. Fase di gioco nella metà campo del Kick Off, contrasto secco della difesa, la ragazza del Fucas rimane a terra. L’arbitro a pochi metri non ravvisa fallo, il gioco prosegue, rapido. Questa volta, palla verso il centro, passaggio in diagonale in profondità, contrasto tardivo, uscita coraggiosa del portiere, ma l’attaccante del Kick Off infila la porta con un rasoterra maligno che rende vano l’intervento alla disperata dell’estremo difensore, Qualche protesta delle padrone di casa: lamentano la mancanza di fair play delle ospiti. Ma, a quanto pare, anche in presenza di episodi più o meno analoghi accaduti in altri incontri, la gentilezza e l’altruismo, seppure tra amiche e conoscenti, quando ci sono partite di calcetto rimangono negli spogliatoi. La reazione del Fucas non è impetuosa, ma abbastanza decisa e tenace. Mancavano pochi minuti alla fine, quindi bisognava affidarsi al colpo o fortunato o cercato con freddezzaa ed a questa seconda soluzione che la ricordata Moroni si affidava (perché non farla giovare di più?) difendeva bene un pallone, riusciva a girarsi, cosa non sempre facile per la sua figura, e centrava, coi un tiro a mezz’altezza, l’angolo alla sinistra, del portiere avversario che vede il pallone in fondo alla rete. Si era attorno al 26’. Giusto pareggio di una gara con poche emozioni

 15a giornata di Campionato di calcio a5 femminile, Vittoria agevole del Città di Formia in casa della Pol. Ostiense; la Lidense s’impone sul Città di Latina. Le cronache, i tabellini, le marcatrici ed altro ancora in questa pagina man mano che giungono in redazione.  CLAMOROSO: Il CITTA’ DI FORMIA lancia durissime accuse ad un Forum e proclama il silenzio stampa: tutti i particolari su questa pagina

15a giornata di andata 3/4 febbraio 2006

*L’Aurelio Imir è fuori classifica, quindi le partite non valgono ai fini della classifica e del computo delle reti