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GIRONE DI RITORNO

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Risultati, classifiche, foto, commenti, decisioni Giudice sportivo e tanto altro

 1a giornata RITORNO Campionato di calcio a5 femminile Si è ritirato l’Aurelio Imir, quindi le squadre che da programma lo dovevano incontrare osserveranno un turno di stop. Goleada per la Lazio Calcetto e il Città di Formia a discapito del Grifone e del Samagor. Vittoria  del Città di Latina in casa della Pol. Ostiense; pareggio tra Vis Aurelia e  Blue Team; Arbitraggio discutibile nella partita che ha visto affrontarsi Lidense e Fucas. Le cronache, i tabellini, le marcatrici ed altro ancora in questa pagina. pomeziacity@hotmail.com - sms al 349.6967474

1a giornata di ritorno 10/11 febbraio 2006

 *N.B. UN ASTERISCO indica se una squadra ha osservato il turno di riposo in quanto avrebbe dovuto giocare contro L’Aurelio Imir, squadra fuori classifica che si è ritirata ed è stata multata di 550 euro per aver dato forfait

TABELLINI della 1a giornata di ritorno

. POL. OSTIENSE - CITTA’ DI LATINA (1 - 2), Marc. del Città di Latina: Bove Annarita, Treglia Maria;  marcatrici della Pol. Ostiense: Bolzan

. VIS AURELIA - BLUE TEAM  (4-4-), Marcatrici del Blue Team: Bortoloni Roberta (2), Bortoloni Monica, Pitolli Laura; marcatrici del Vis Aurelia: Buonfiglio Lidia (2), autogol, Martella Giovanna (1)

. SAMAGOR - CITTA’ DI FORMIA  (2-12), Marcatrici del Città di Formia: Iovine Rosaria (3), Carnevale Giacinta (3), Centola Ilaria (3), Di Vito Marilena (2), De Simone Annalisa (1); marcatrici del Samagor: N.P.

. TRE FONTANE - BRACELLI  (6-1), Marcatrici del Tre Fontane: Eliana Ronzitti (2), Gioia Valle (2), Patrizia Palumbo (2 goal); marcatrici del Bracelli: Scozzari Valentina

. LAZIO CALCETTO - IL GRIFONE  (14-2), Marcatrici della Lazio Calcetto: Serena Benvenuto (5) Francesca Di Gaetano (5), Marta Alessandrelli, Michela Pizzulli, Stefania Cribari, Melissa Sasso; marcatrici del Grifone: N.P.

. LIDENSE - FUCAS  (4-2), Marcatrici della Lidense: Augusti, Vinci, Leonetti (2); marcatrici del Fucas: Moroni, de Lungo

Vis Aurelia - A.S. Blue Team 4 - 4 (1° tempo 1 - 3)

Una partita densa di emozioni

Blue Team: Valentina Taccaliti, Ester D’Alessandro, Erika D’Alessandro, Deborah Bellisai; Tiziana Carletti; Alessandra Bof; Laura Pitolli, Claudia Pitolli; Monica Bortoloni. Allenatore: Fosca Colli

Vis Aurelia: Susanna Gallo, Doriana Berardi, Giuseppina Maiola, Giovanna Martella, Michela Di Nino, Elisa Cruciali, Flavia Accorsi, Giorgia Paolantoni, Marina Pagano, Lidia Buonfiglio. Allenatore: Tiziana Biondi

Marcatrici: Marcatrici del Blue Team: Bortoloni Roberta (2), Bortoloni Monica, Pitolli Laura; marcatrici del Vis Aurelia: Buonfiglio Lidia (2), autogol, Martella Giovanna (1)

ampio per la formazione ospite. Ma proprio poco prima della fine della frazione di giuoco, Lidia Buonfiglio realizzava la rete che fissava il risultato sul 3 a 1. All’inizio della ripresa il Vis Aurelia riusciva ad accorciare le distante su una autorete, il pallone colpisce una ragazza del Blue Team e va ad insaccarsi. La formazione ospite accusa il colpo, mentre quella di casa si rincuora e prova a portare il risultato sul pareggio. Operazione che riesce al 7 minuto del secondo tempo grazie a Giovanna Martella. Il Blue Team non ci sta, e comincia ad rimacinare azioni e giuoco, e al 23° minuto del secondo tempo Laura Pitolli porta sul quattro a tre per le ospiti. Sembrava che tutto fosse finito, e che il Vis Aurelia avesse accusato il colpo, ma ancora una volta la fortuna assisteva la formazione di casa che al 30° minuto trovava ancora il pareggio ancora con Lidia Buonfiglio. A nulla sono valsi gli assalti nei due  minuti di recupero del Blue Team e il risultato finale rimaneva fissato su quattro a quattro.

Lazio Calcetto: Giustiniani, Romani, Sasso, Pascazio, Di Gaetano, Prospetti, Cribari, Corona, Benvenuto, Alessandrelli, Pizzulli, Savoca. All. Bottiglieri

Il Grifone: NON PERVENUTE

Marcatrici della Lazio Calcetto: Serena Benvenuto (5) Francesca Di Gaetano (5), Marta Alessandrelli, Michela Pizzulli, Stefania Cribari, Melissa Sasso. Marcatrici del Grifone: NON PERVENUTE

(Inviato dall’addetto stampa della Lazio Calcetto) Partita senza storia quella vista sabato a Hydromania. Troppo netto il divario fra la Regina del girone e una squadra che naviga in fondo alla classifica. In più erano forti le motivazioni delle laziali, chiamate a "vendicare" l'unica sconfitta di una stagione fino ad oggi indimenticabile. Pronti via e subito Marta Alessandrelli insacca, su preciso invito della Cribari, senza che sia passato neanche un minuto. Il grifone, stordito, rimane in balia della furia agonistica delle aquilotte, che si portano velocemente sul 5 - 0, con la tripletta della Serena Benvenuto, e il gol di Michela Pizzulli. Il grifone accenna una reazione, che si concretizza con il goal del 5 - 1. Reazione che viene spenta subito dalla coppia Benvenuto - Stefania Cribari, 7-1 e primo tempo finito. Nella ripresa Mister Bottiglieri da il giusto spazio alle seconde linee, che lo ripagano puntualmente della fiducia avuta. Esplode letteralmente Francesca Di gaetano, autrice addirittura di una cinquina in rapida successione, ben servita dal trio Letizia, Pelacci, Corona,tutte e tre autrici di una prova più che confortante, a testimoniare ancora di più la forza di questa formazione,composta non soltanto di tiolari di livello, ma anche di una panchina che è stata SEMPRE all'altezza della situazione. Il Grifone continua a provarci, ma Sara Giustiniani, chiamata nel secondo tempo a dare il cambio a Fabiana Fabrizi, nega alleospiti la gioia di un goal. Si fa in tempo a vedere il bel goal di Melissa Sasso, prima che l'arbitro mandi le due squadre sotto la doccia.

Tre Fontane - Bracelli 6 - 1

Marcatrici del Tre Fontane: Eliana Ronzitti (2), Gioia Valle (2), Patrizia Palumbo (2 goal); marcatrice del Bracelli: Scozzari Valentina

Pol. Ostiense - Città di Latina 1 - 2

Polisportiva Ostiense: Elisabetta Faustelli; Alessia Giuliani; Valentina Todisco; Antonella Mazzone; Simona Rossi; Francesca Pantalone; Sara Cocelli; Monica Lievore; Francesca Bolzan; Silvia Angelici . Allenatore: Mauro Ronconi

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo, Bove, Paniccia, Frasi, Treglia, Polinari, Mobilia, Lauretti, Coriddi, Polinari Monia. All. Paggiossi

Marc. del Città di Latina: Bove Annarita, Treglia Maria;  marcatrice della Pol. Ostiense: Bolzan Francesca

Le nerazzurre si sono aggiudicate il match contro la Pol. Ostiense del mister Mauro Ronconi, portando a casa tre punti preziosi. Le pontine troppo spesso però non hanno brillato per i troppi errori commessi dettati dalla fretta e dalla poca lucidità che in queste due settimane stanno dando non pochi problemi alle latinensi. L’inizio gara vedeva le due formazioni ben disposte in campo e soprattutto le ostiensi  sembravano subito determinate a creare problemi alle ospiti. Al 5’ Annarite Bove intercettava la palla a centro campo e ripartendo in percussione sfoderava un preciso tiro imparabile per la Angelini (0-1). All’ottavo era Maria Treglia, rivelatasi decisiva, che servita dalla Bove si involava verso la porta avversaria la cui conclusione veniva neutralizzata dalla portiera romana. Al 10° era la Catania che servita a puntino ancora dalla Bove calciava al volo mancando di poco l’obiettivo. Un calo di forma delle pontine si notava a partire dal 20° che sono comunque riuscite, anche se pur faticosamente a controllare la gara. Al 32’ proprio sullo scadere Francesca Bolzan delle padrone di casa, lasciata indisturbata dalla difesa pontina, riceveva la sfera sulla tre quarti e spiazzava l’estremo difensore avversario Simula pareggiando il conto. Alla ripresa del gioco, il Latina continuava a non apparire particolarmente efficace e pericoloso e il risultato continuava ad essere in bilico. Dopo 5° minuti le ospiti sfioravano il vantaggio. Si dovrà attendere il 12° della ripresa per vedere Treglia andare in rete su assist della Gasparutti. La partita è proseguita senza troppe emozioni, anche se la Pol. Ostiense ha cercato la via del pareggio.

Lidense - Fucas 4 - 2

Lidense: Petralia, Mastriani, Simonetti, Leonetti, Frattali, Battista, Dolente, Esposito, Rezzonico, Vinci, Augusti. All.: Russo.

Fucas: Di Franco, Guida, De Lungo, Tucci, Fofi, Pavone, Tocci, Moroni, Marsili, Spallotta, Alaimo, Corones. All.: Minicucci.

Marcatori: 1’ p.t. Augusti (L), 25’ p.t. Vinci (L), 5’ s.t. e 24’ s.t. Leonetti (L), 20’ s.t. Moroni (F), 27’ s.t. De Lungo (F).  Ammoniti: Alaimo (F). Espulsi: al 29’ s.t. Marsili (F) per proteste.

Una gara che ha visto le padrone di casa tenere le redini per quasi tutto il tempo, anche se il Fucas recrimina per un arbitraggio che le avrebbe penalizzate. Una partita che era attesa da entrambe le squadre, in cerca della vittoria dopo il pari e patta del girone di andata. La Lidense apre le marcature con Augusti ad appena un minuto dal fischio d’inizio. Le padroni di casa continuano il loro pressing prendendo prima il palo con Leonetti su calcio di punizione, e poi giungono al raddoppio sul finale di tempo con Vinci che, prima coglie la traversa, e poi anticipa il portiere toccando la sfera in parabola discendente e mandandola in fondo al sacco. Dopo la pausa le compagini tornano in campo. Il Fucas è deciso più che mai a una rimonta ma è la squadra ostiense che sigla il terzo gol al 5’ grazie ad una punizione di Leonetti. Il nervosismo serpeggia e l’arbitro deve intervenire più volte fino a che le ospiti arrivano presto ai cinque falli. Al 20’ la Fucas accorcia le distanze con Moroni che recupera palla al limite dell’area di rigore avversaria e firma la rete del 3-1. Ma le gialloblu non abbassano la guardia e subito riportano le ospiti a distanza di sicurezza: tiro libero di Leonetti e 4-1. Nel finale le biancoverdi provano a riaprire la gara: dopo una discesa sulla fascia sinistra, la palla è messa in mezzo e De Lungo va in gol anticipando tutti. I giochi ormai sono fatti, ma prima del fischio finale c’è ancora motivo di contestazione, con il capitano del Fucas, Pamela Marsili, che è stata espulsa dopo una convulsa azione. Per le gialloblu, il prossimo appuntamento è contro Il Grifone, reduce da una sonora sconfitta per 14-1 da parte della capolista Lazio Calcetto.

 2a giornata RITORNO Campionato di calcio a5 femminile Il Blue Team si aggiudica il Derby contro il Punto Rosa. Rinviato il big match Città di Formia e Tre Fontane. Le cronache, i tabellini, le marcatrici ed altro ancora in “tempo reale” su questa pagina. pomeziacity@hotmail.com - sms 349.6967474

2a giornata di ritorno 17/18 febbraio 2006

La partita tra Città di Formia e Tre Fontane, è stata rinviata a causa di una sospetta salmonellosi che avrebbe colpito le giocatrici romane dopo aver mangiato in un ristorante alimenti a base di uova. Per alcune di esse si è reso necessario il ricovero. Le loro condizioni stanno migliorando. Al Tre Fontane giungano gli auguri di STELLADELNORD.IT per una pronta guarigione delle sue atlete. La partita contro le tirreniche verrà recuperata giovedì 09 marzo alle ore 20

IL TRE FONTANE CI SCRIVE...

Comunichiamo che il virus è stato scongiurato.Per l'occasione l'allenatrice del trefontane Lisa Martongelli,tutte le giocatrici e la società porgono i ringraziamenti al sito del Blue Team per l'augurio rivoltogli ed alla società del Città di Formia per la omprensione e la grande sportività dimostrata. Grazie

TABELLINI della 2a giornata di ritorno

. BLUE TEAM - PUNTO ROSA (5 - 3), Marc. del Blue Team: Bortoloni Monica (2), Bortoloni Roberta (2), Pitolli Laura; marcatrici del Punto Rosa: Strinati Sara, (autogol), Gervasi Eva.

. IL GRIFONE - LIDENSE  (0 - 6), Marcatrici della Lidense: Leonetti Daniela (2), Vinci Diletta (2), Esposito Ambra, Benigno

. BRACELLI - VIS AURELIA  (1 - 7), Marcatrici del Vis Aurelia: Accorsi Flavia (5), Buonfiglio Lidia (2); marcatrice del Bracelli: Verità Giorgia.

. KICK OFF - LAZIO CALCETTO  (1 - 2), Marcatrice del Kick Off: Carli Monica;  marcatrice della Lazio Calcetto: Benvenuto Serena (2)

. FUCAS - POL. OSTIENSE  (3 - 1), Marcatrici del Fucas: Alaimo Alessia (2), Guida Nadia;  marcatrice della Pol. Ostiense: Tudesco

. CITTà DI LATINA - SAMAGOR  (6 - 1), Marcatrice del Samagor: Fiorentini;  marcatrici della Città di Latina: Bove Annarita (3), Paniccia (2), Lauretti;

A.S. Blue Team - Punto Rosa 5 - 3 (1° tempo 2 - 0)

Al Blue Team il Derby di Pomezia

Blue Team: Valentina Taccaliti, Ester D’Alessandro, Eika D’Alessandro, Deborah Bellisai, Tiziana Carletti, Alessandra Bof, Laura Pitolli, Laura Di Camillo, Monica Bortoloni, Claudia Pitolli, Roberta Bortoloni, Luana Cardone. Allenatore: Fosca Colli

Punto Rosa: Federica Troncacci, Valentina Bortolotti, Sara Strinati, Monica Panico, Marcella Tombesi, Eva Gervasi. Allenatore: Fabio Tombesi

Marcatrici: Marcatrici del Blue Team: Bortoloni Roberta (2), Bortoloni Monica (2), Pitolli Laura; marcatrici del Punto Rosa: Strinati Sara, autogol, Gervasi Eva.

redini del gioco. Con rapidi passaggi e splendide azioni imprime un ritmo elevato, costringendo la formazione ospite a rinchiudersi in difesa. Al 5° minuto del primo tempo è Laura Pitolli che porta in vantaggio il Blue Team. Il Punto Rosa non ha neanche il tempo di riorganizzarsi che al 9° Roberta Bortoloni porta il risultato sul 2 a zero. Il giuoco continua ad appassionare i tifosi, e le occasioni per il Blue Team fioccano.

senza spunti di bel gioco. Il primo gol del Fucas (realizzato dal n.2, Nadia Guida) è nato da un errore banale di una delle ragazze dell’Ostiense, un rinvio proprio sulle gambe dell’avversaria che non ha sprecato il regalo: rapidamente si è involata verso la porta. Nulla da fare per l’estremo difensore bruciata nel tentativo di uscita da un beffardo rasoterra nemmeno forte, ma molto angolato. E questo attorno all’8’ del primo tempo. Una prima frazione di gioco durante la quale l’Ostiense non è mai riuscita a impensierire seriamente la difesa avversaria. Attaccanti statiche, carenza di velocità di esecuzione, smarcamenti praticamente inesistenti, pochi tiri da lontano e inefficaci. Attorno alla metà del primo tempo il raddoppio del Fucas, per merito di Alessia Alaimo (maglia n.11) a seguito di un calcio di punizione. L’azione era nata da una pasticcio difensivo: incertezza nel rilancio, pressione della ragazze del Fucas, indecisione della difesa, tocco all’indietro, più istintivo che voluto, verso il portiere, a non più di un metro, che si era portata al limite dell’area per impadronirsi del pallone e fischio dell’arbitro per sanzionare l’irregolarità e assegnare il calcio di punizione a favore del Fucas. Protesta del mister della Polisportiva (autentico mattatore nel commentare il gioco delle sue ragazze e nel cercare, senza molto successo in verità, ma non per mancanza di fermezza di instillare maggiore aggressività, miglior piazzamento in campo e concretezza). E dopo la seconda rete, duello con l’arbitro che avvicinatosi al mister delle ospiti lo redarguiva, minacciando l’espulsione. Il seguito è stato un piccolo siparietto, ma senza conseguenze: un lampo di polemica del vivace allenatore su una fase di gioco difensiva delle sue ragazze in cui si è udita distintamente questa battuta: “Fischia anche questa…!”. Si andava al riposo sul 2 a 0 per le padrone di casa. Un vantaggio tutto sommato giustificato dalla superiore qualità di gioco e di intesa, ma nulla di eccezionale. Ripresa dai contenuti completamente diversi. La Polisportiva Ostiense, recepiti gli incoraggiamenti del mister, prendeva decisamente in mano le redini della partita: maggiore velocità, intesa più significativa, meno palloni sprecati o gettati in avanti “alla carlona”, più intesa. E proprio la n. 8, la ragazza che aveva sbagliato il rinvio, favorendo la prima rete del Fucas, si rivelava una spina nel fianco delle padrone di casa. In almeno tre occasioni impegnava con tiri forti, angolati e insidiosi, rasoterra e a mezz’altezza, l’estremo difensore del Fucas che se la cavava anche con una discreta dose di fortuna oltre che mostrando decisione nel tuffarsi e nel restringere lo specchio della porta. A merito dell’Ostiense va segnalata la migliore azione dell’intera partita, non coronata dal gol (e lo avrebbe meritato), ma veramente bella: una serie di quattro scambi in diagonale a più che buona velocità, tagliando a fette la metà campo del Fucas, e un tiro saettante (del n. 8), deviato con un ginocchio in tuffo dal portiere delle padrone di casa. Il Fucas badava essenzialmente a difendersi tentando di replicare in contropiede, ma senza la necessaria freddezza. Al 20’ della ripresa la rete della Polisportiva. Un’azione abbastanza confusa, qualche rimpallo e un tiro rasoterra del n. 4, la Tudesco, sulla destra del portiere, immobile questa volta. Sul 2 a 1 ci si attendeva un forcing dell’Ostiense, ma inutilmente. Nell’ultimo terzo della ripresa la stanchezza è affiorata e proprio qualche manciata di secondi prima del fischio finale il Fucas realizzava l’ininfluente gol del 3 a 1. (F.B.)

Kick Off - Lazio Calcetto 2 - 1

14a vittoria consecutiva per le aquilotte romane

marcia verso la promozione. Ma non è stato certo semplice l'incontro di sabato sera al "Fusco", contro una formazione agguerrita e ben messa in campo, che teneva a fare bella figura contro la capolista. L'incontro inizia con le 2 squadre che si studiano, con la Lazio sorniona a girare palla e il Kick Off attenta a non farsi infilare. Dopo pochi minuti affondo della Lazio, mischia a centro area con il portiere del Kick Off che rimane a terra infortunato. Serena Benvenuto, ad un metro dalla porta spalancata, vede il portiere a terra e rinuncia a tirare. Gesto degno dell'autentica campionessa qual è e applausi scroscianti di tutti i presenti. La Lazio appare un po' sottotono rispetto alle uscite precedenti e il Kick Off prende coraggio, aumenta la pressione e tenta con alcune ripartenze di impensierire la difesa ospite; così però si apre dando spazi alle avversarie che prima con il tandem Benvenuto-Alessandrelli, poi con la stessa Benvenuto e la Pizzulli arrivano a sfiorare più volte la rete del vantaggio. Vantaggio che arriva sul finire del primo tempo grazie alla solita grande Benvenuto. Finisce il primo tempo e ti aspetti una ripresa in cui il Kick Off si sbilanci alla ricerca del pari e una Lazio pronta a colpire in contropiede. Pronti via e il Kick Off trova subito il pareggio con la Carli che trafigge imparabilmente la Fabrizi con un diagonale velenoso dal limite. La Lazio sbanda, il Kick Off prende coraggio ed è ancora la Carli che prova a ribaltare il risultato, ma questa volta la Fabrizi gli nega la gioia della doppietta. La Lazio si riorganizza, il Kick Off paga lo sforzo di una gara giocata tutta in pressione e subisce ancora una marcatura della Benvenuto, fuga sulla destra e palla in rete. Il Kick Off subisce il colpo, mentre le aquilotte pensano soprattutto a gestire il vantaggio fino al fischio finale. Tutto sommato una bella partita, molto tattica, con la Lazio soddisfatta per aver comunque superato uno scoglio insidioso e il Kick Off che può giustamente essere contento per aver messo in difficoltà, così come all'andata, le prime della classe. Unico cartellino rosso è per l'arbitro, veramente inadeguato per la partita, salvato soltanto dall'estrema correttezza e sportività delle due formazioni.

Città di Latina - Samagor 6 - 1 “una partita di... allenamento”

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo, Bove, Paniccia, Frasi, Treglia, Lauretti, Coriddi Tatiana, Pieri Sara. All. Paggiossi

Samagor: Pier Carla Rossetti; Angela Altobelli; Lucia Conte; Alessandra Mangolli; Maldi, Daniela Cinfriglini; Michela Guidi; Maenza, Michela Previato; Fiorentini. All. Cinque

Marc. del Città di Latina: Bove Annarita (3), Paniccia (2), Lauretti; marcatrice del Samagor: Fiorentini

E’ stata una partita di allenamento per le nerazzurre che con estrema tranquillità si sono aggiudicate il derby pontino contro la Samagor. Il mister Paggiossi ha così avuto utilizzare tutte le sue giocatrici, anche quelle meno sfruttate. C’è da ricordare che il team della Samagor è composto da ragazze molto giovani e con poca esperienza, ma notevolmente migliorate nel corso di questo campionato. L’inizio gara vedeva subito le nerazzurre attaccare la porta avversaria sfiorando il gol più volte. All’11° era la Fiorentini della Samagor, migliore in campo tra le sue, colpire il palo. Immediata la reazione delle Latinensi che al 12° passavano in vantaggio con la Bove che ben servita sulla destra dalla Gasparutti, spiazzava la Rossetti per il vantaggio. Al 16’ era la Lauretti a realizzare la seconda rete per il Città di Latina, grazie alla diagonale perfetta della solita Bove che tagliando la difesa avversaria, forniva un assist impeccabile per la compagna Al 24° era la Paniccia a gonfiare la rete per il 3-0, dopo il preciso scambio con la Frasi, ed ancora al 29’ realizzava il 4-0, servita ancora una volta dalla generosa Annarita Bove, così finiva il primo tempo. La ripresa vedeva la Bove realizzare in pochi minuti una doppietta portando Il risultato sul 6-0. Buono l’esordio in questa gara delle giovani Sara Pieri e della Tatiana Coriddi; così come eccellente la prova della Taverniti, secondo portiere del team nerazzurro, che si è ben comportata in questo Derby subendo una sola rete al 50’ ad opera della Fiorentini che ha ben sfruttato una disattenzione difensiva realizzando una rete di potenza imparabile per il portiere latinense.

Il Grifone - Lidense 0 - 6

Il Grifone: Spadetto, Messaggiero, Di Benedetto, Zenobi, Sanna, Foroni, Clabassi, Parini, De Luca. All.: Sinti.

Lidense: Petralia, Mastriani, Leonetti, Frattali, Battista, Dolente, Esposito, Rezzonico, Vinci, Benigno, Augusti. All.: Russo.

Marcatori: Esposito, Vinci (2), Leonetti (2), Benigno.  Ammoniti: Foroni (G).

La Lidense batte Il Grifone con un punteggio tennistico e conquista la terza vittoria di fila che permette loro di balzare al quinto posto in classifica, scavalcando il Punto Rosa a sua volta uscito sconfitto dal Derby pometino con il Blue Team. Le ragazze ostiense, memori della partita di andata, vinta comunque per 4 a 2, sono scese in campo determinate per poter dominare e accaparrarsi i tre punti in palio. Probabilmente si aspettavano un avversario più motivato, ma così non è stato, in quanto il Grifone ha accusato il colpo della perdita della sua giocatrice di punta che ormai mesi fa ha subito una maxi squalifica (fino al dicembre 2008) per aver aggredito l’arbitro. Nei primi minuti è Augusti della Lidense che sfiora la rete con un gran tiro che l’estremo difensore del Grifone riesce a toccare quel tanto che basta per mandare la palla in calcio d’angolo, dopo aver strusciato sonoramente la traversa. Si dovrà attendere il 15° per vedere il primo gol, realizzato da Vinci fresca d’ingresso e servita da un assist volante di Leonetti. Neanche due minuti e arriva il raddoppio con contropiede di Benigno. Adesso le ospiti sono più tranquille e, alla fine del primo tempo, trovano la terza rete grazie ad un’ottima iniziativa di Leonetti che passa a Dolente e sfonda centralmente; la n. 7 ostiense la serve con la suola e la mette di fronte a Spadetto: 0-3. Nella ripresa, sono ancora le ragazze del mister Russo ad andare all’arrembaggio: Esposito ruba palla in zona d’attacco e firma lo 0-4. Al 13’ è Leonetti che va in rete dopo aver scambiato con Vinci. Le due gialloblu si scambiano il favore 5’ dopo, quando a segno va Vinci su suggerimento della stessa Leonetti. Ora l’attenzione tutta per il prossimo appuntamento in calendario, quando la Lidense riceverà in casa il Kick Off, che ad Aprilia uscì battuto per 1 rete a 2 dal confronto con le romane.

Bracelli Club - Vis Aurelia 1 - 7

Bracelli: 1 Benvenuti, 2 Musumeci. 4 Verità, 5 Gentile, 7 Galli, 8 Pigna, 9 Tersigni, 10 Scozzari, 11 La Schiazza, 13 Guerrini.

Vis Aurelia: 1 Gallo, 2 Berardi, 5 Di Nino, 7 Martella, B Silvestri, 10 Accorsi, 11 Pagano, 32 Buonfiglio.

Marc. del Vis: Accorsi Silvia (5), Buofiglio Lidia (2); marcatrice del Bracelli: Verità Giorgia.

Partita che si apre con due squadre che sembrano intenzionate ad affrontarsi a viso aperte senza troppi tatticismi. La prima frazione si dimostra piuttosto equilibrata, con la squadre ospite che sblocca prestissimo il risultato con la Accorsi brava a chiudere sul secondo palo un bel diagonale della Buonfiglio. Non mancano le occasioni per concretizzare il raddoppio, ma da una splendida azione tutta di prima della squadra di casa nasce il bellissimo goal del pareggio ad opera di Giorgia Verità che sempre al volo trafigge un’incolpevole Gallo. A questo punto la gara, pur evidenziando una certa superiorità di manovra della squadra ospite, si mantiene piuttosto equilibrata con la Vis pericolosa solo dalla distanza salvo in un’occasione in cui l’Accorsi va altissima ad agganciare in girata al volo un pallone che taglia fuori con un pallonetto la Benvenuti ma va a colpire in pieno la traversa con l’estremo difensore ormai battuto. Si resta così sull’uno a uno fino a due minuti prima del termine del tempo: percussione della Accorsi sulla sinistra che difende palla e scarica una conclusione tesa che piega le mani al portiere avversario. E’ il goal che piega il morale del Bracelli e manda la Vis al riposo in vantaggio pur con un esiguo vantaggio. Nell’intervallo però si scuotono soprattutto le ragazze ospiti che tornano in campo con piglio nuovo: la Buonfiglio arretra molto e va ad impostare da dietro sfoggiando una prestazione davvero positiva, l’Accorsi con due azioni quasi in fotocopia, direttamente imbeccata dalla Gallo, è brava a liberarsi della diretta marcatrice e a scaricare da destra due palloni che finiscono entrambi in rate alle spalle di una non impeccabile Benvenuti, Ma la Vis non è tutta qui: si mettono in luce anche la Berardi che dopo una bella combinazione in velocità va a colpire l’incrocio dei pali della porta del Bracelli, prima di dover lasciare il campo per un risentimento al polpaccio, e una volenterosa Pagano che si proponeva spesso anche in avanti e alla quale solo la sfortuna negava il goal (per lei un palo e una traversa). Mentre Di Nino, Martella e Silvestri si facevano notare soprattutto in fase di suggeritrici, la Buonfiglio faceva tremare il palo alla destra della Benvenuti ed era ancora la Accorsi, brava a farsi largo nella difesa avversaria in elegante palleggio, a infilare con un tiro in perfetta coordinazione la rate del Bracelli per la quinta segnatura personale, Ormai le partita era chiusa, anche se la Gallo si faceva trovare pronta su un paio di conclusioni dalla distanza delle ragazze della squadre di casa. Ultimi minuti di gara con la Buonfiglio che coronava la sua ottima prestazione con una personale doppietta, prima brava a seguire l’azione sulla sinistra dell’Accorsi che a tu per tu col portiere scaricava al centro e la trovava pronta a siglare il sei a uno; poco dopo portava a sette le reti della Vis con una forte conclusione dalla destra che ancora una volta piegava le mani alla Benvenuti. La partita si chiudeva così sul 7 a 1 per un Vis Aurelia che, nonostante acciacchi ed assenze importanti, sembra essere diventato un bel gruppo capace di stringere i denti e di proporre buone giocate. Per il Bracelli, solo un buon primo tempo, forse indice di una condizione fisica non proprio ottimale. Gara comunque piacevole ed estremamente corretta.

GIUSTIZIA SPORTIVA

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 26 del 16/02/2006 (estratto)

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 15.02.2006, ha adottato le decisioni:

GARE DEL 10/02/2006: Provvedimenti disciplinari

A carico di dirigenti:  Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 14 del C.G.S. fino al 24/02/2006: SPANO ARNOLDO (FU.CA.S. ROMA), Allontanato per proteste nei confronti dell'arbitro.

A carico di calciatori: Espulsi dal campo: squalifica per una gara effettiva: MARSILI PAMELA (FU.CA.S. ROMA)

Non espulsi dal campo: ammonizione (II infr): ALAIMO ALESSIA (FU.CA.S. ROMA), COLELLI SARA (POLISPORTIVA OSTIENSE)

 3a giornata di Campionato di calcio a5 femminile, Fioccano ancora le polemiche per arbitraggi scadenti: tra rigori inesistenti, espulsioni dubbie, decisioni discutibili. Le cronache, i tabellini, le marcatrici ed altro ancora in questa pagina

3a giornata di ritorno 24/25 febbraio 2006

Classifica alla 3a giornata di RITORNO, 24/25 febbraio 2006

TABELLINI della 3a giornata di ritorno

. VIS AURELIA - CITTà DI FORMIA (2 -5), Marc. del Vis: Buofiglio Lidia, Paolantoni Giorgia;  marc. del Formia: Iovine Rosaria (3), De Simone Annalisa, Centola Ilaria

. LIDENSE - KICK OFF ( 3-2 ), Marc. della Lidense: Leonetti Daniela (3 reti); marcatrice del Kick Off: Silvia Patalocchi (2 reti)

. TRE FONTANE - CITTà DI LATINA ( 1-0 ), Marc. Tre Fontane: Gioia Valle

. SAMAGOR - FUCAS ( 2-11 ), Marc. Fucas: Moroni (4 reti), Alaimo Alessia (2), Guida Nadia (2), Marsili Pamela, Tucci, Carones; Samagor: NP

. PUNTO ROSA - BRACELLI CLUB ( 4-1 ), Marc. Punto Rosa: .NP; marc. Bracelli: NP

Tre Fontane - Città di Latina 1 - 0 (1° tempo 0 - 0)

Tre Fontane: NP. All. : Martongelli Elisabetta

Città di Latina: Simula, Taverniti, Gasparutti, Meo, Bove, Paniccia, Frasi, Treglia, Polinari Monia, Marinelli Elena, Lauretti, Coriddi Tatiana, Pieri Sara. All. Paggiossi

Marc. del Tre Fontane: Valle Gioia, Ammonita: Palumbo Patrizia (TF)

Era senza alcun dubbio la partita più attesa di quelle in cartellone per la 3a giornata di ritorno. Sarà stata l’ambita posta in palio, fatto sta che entrambe le squadre, desiderose di poter conquistare i tre punti per non perdere troppo contatto con la prima in classifica, hanno preferito affrontarsi con estrema cautela. Il Tre Fontane voleva riscattare la sconfitta dell’andata, il Città di Latina fare il bis. Si è assistito a molto tatticismo da entrambe le parti e raramente le giocatrici hanno affondato l’attacco. Tanto è vero che per quasi tutto il primo tempo i portieri sono rimasti pressoché inoperosi, se non con rare eccezioni. Nel secondo tempo vi è stata qualche fiammata e gli estremi difensori sono stati maggiormente impegnati. Ottima la prova del n.1 latinense, che ha dimostrato un buon colpo d’occhio e notevole plasticità negli (rari) interventi. Solamente a metà del secondo tempo arrivava l’unico gol dell’incontro (di cui pubblichiamo l’istantanea), messo a segno da Gioia Valle del Tre Fontane. Gli ultimi minuti sono stati carichi di tensione e per il Città falliva l’occasione di pareggiare avendo usufruito di un calcio di punizione dopo un brutto fallo di Patrizia Palumbo (ammonita) su Annarita Bove. A nulla è valso per le ospiti giocare la carta di far entrare Elena Marinelli: reduce da un recente infortunio al ginocchio, non ha infatti potuto sfoderare la sua grinta e fiuto per il gol ed è stata costretta ad uscire dopo uno scampolo di partita. Il fischio finale sanciva la vittoria per 1 a 0 per le padrone di casa. Di seguito alcune immagini del match point della 3a giornata di ritorno.

A sinistra il Tre Fontane (maglia bianca), a destra il Città di Latina. Sotto: Gioia Valle segna il gol partita del Tre Fontane

SOPRA: parata plastica del portiere del Città di Latina - SOTTO: dopo il fallo su Annarita Bove (a terra), la giocatrice che lo ha fatto, Patrizia Palumbo, la soccorre - DESTRA: gli ultimi concitati minuti del match hanno fatto registrare un’accelerazione del gioco da entrambe le parti. Nel complesso, è stata una partita equilibrata e corretta. Ottimo l’arbitraggio, fatto raro in questo Campionato

Punto Rosa - Bracelli Club 4 - 1 (1° tempo 3 - 0)

(DA P.V., INVIATO DI STELLADELNORD.IT) Serata fredda e umida allo stadio Vecchia Guardia per l’incontro di calcetto femminile della serie B del Campionato regionale, tra pochi ma rumorosi tifosi muniti di altoparlante e bonghi, si è disputata uno dei diversi testa-coda di questo campionato, e come spesso accadde in questi casi il “Golia” della situazione a strapazzato il povero e dimesso “Davide”. Entrambe le compagini si presentano con le giocatrici contate causa influenza stagione e diverse atlete in campo sono acciaccate per lo stesso motivo ma le padrone di casa si segnalano già dall’inizio come squadra da battere sia per il notevole distacco in classifica sia per la voglia di riscattare il deludente derby perso con la Blue Team. La partita fin dall’inizio risulta veloce e gradevole giocate da entrambe le squadre a viso aperto con la voglia di vincere che è superiore della paura di perdere… ma le padrone di casa riescono con maggiore continuità a schiacciare le ospiti nella propria metà campo con triangolazioni veloci e un’apprezzabile capacità di muoversi senza palla e far scorrere la sfera. Sono spesso gli inserimenti senza palla da dietro a creare le occasioni più limpide per le padrone di casa ma, male concluse da scarsa freddezza sotto porta. A metà del primo tempo da un rinvio del portiere del Punto Rosa occasionalissima per la n. 9 Federica Troncacci che si trova a faccia a faccia con il portiere che viene superata da un gran diagonale rasoterra incrociato che supera il portiere ma si stampa sulla faccia esterna del palo. Come succede in queste partite a sbloccare la partita e a mandarla in discesa per le padrone di casa è una bella azione solitaria della n.11 che prende palla all’incrocio tra la linea mediana e la linea laterale sinistra d’attacco salta con un dribbling la sua diretta avversaria e convergendo verso il centro smarca un’altra avversaria e castiga il portiere con un tiro imparabile. Il Bracelli però riesce subito ad reagire e a mettere alle corde il Punto Rosa in diverse occasioni tutte su palle inattive, in particolare un tiro dalla tre-quarti esalta il portiere avversario con un prodigioso intervento con la sfera che sbuca da una selva di gambe, ma con una grande riflesso si distende sulla propria destra deviando in angolo. La partita è a senso unico nel finale le ospiti attaccano a testa bassa ma in maniera frettolosa e disorganizzata e lasciano enormi praterie ai contropiedi delle padrone di casa che in 5 minuti realizzano prima la rete del raddoppio della numero n.9 Federica Troncacci che è in agguato su una corta respinta del portiere per il più facile delle reti e poi la rete del ko con la n.11 su rinvio del portiere.

Il secondo tempo inizia come la fine del primo Bracelli in attacco ma senza convinzione per via del pesante parziale. Da una punizione laterale per il Punto Rosa viene servito il poker con un bel tiro del capitano ma con una grave incertezza del portiere che è poco reattiva e un po’ goffa che riesce a toccare la palla ma non riesce a impedire che vado in fondo alla rete. La partita ormai è praticamente archiviata con le padrone di casa in tranquilla gestione della partita e tutte impegnate a far segnare la giovanissima punta la 14enne Monica Panico (n. 7) che ancora acerba, ma di ottime prospettive, è poco fredda e lucida e perde sempre l’attimo per segnare il tanto atteso goal. La partita a metà secondo tempo ha due fiammate: 1a, rete della bandiera del n.11 su un veloce contropiede: 2°,contropiede ospite sul rinvio del portiere la squadra del Punto Rosa si fa trovare impreparata  e il portiere esce alla disperata per fermare l’attaccante. La giocatrice del Bracelli riesce ad concludere e la palla viene “parata” sulla tre-quarti dal portiere in maniera nettamente volontaria, ciò comporterebbe punizione da buona posizione e espulsione diretta del portiera ma l’arbitro, che fin li non aveva mai praticamente fischiata, clamorosamente decide per l’involontarietà e decide per il “non fischio”. Dal quel momento le ospiti non hanno più la carica per attaccare e la partita finisce blanda con un paio di occasione per la baby giocatrice del Punto Rosa ma che pecca sempre di freddezza. C’è solo da segnalare un bel triangolo 5-9-5 del punto rosa che porta il capitano alla conclusione ma con una bella parata del portiere che si salva in angolo. La partita finisce con la netta e merita vittoria delle padrone di casa anche se forse l’episodio nella mancata espulsione per cambiare o almeno dare più suspance al finale di gare. Da notare la grande sportività delle ragazze in campo con solo tre falli diretti fischiati in tutta la gara.

 Lidense - Kick Off 3 - 2  (1° tempo 1 - 1)

Lidense: Petralia, Mastriani, Rezzonico, Leonetti, Frattali, Battista, Dolente, Esposito, Benigno, Vinci, Augusti, Mezzi. All.: Russo.

Kick Off: Morani, Leone, Termini, Mancuso, Indiati, Lovero, Giondi, Carli, Patalocchi, Frittella. All.: Carosi.

Marcatrici: Leonetti (3 gol, Lidense), Patalocchi (2 gol, Kick Off). Ammonite: Giondi Federica (K).

Quarta vittoria consecutiva per la Lidense. Non è stata una partita semplice ed è stata affrontata con contrazione da entrambe le compagini anche se il Kick Off troppe volte rimane schiava di eccessivi schematismi che la rendono prevedibile. Il risultato si sblocca al 7° del primo grazie ad un insidioso pallone calciato a lunghissima distanza dalla Leonetti e che è stato mal valutato dall’estremo difensore Morani. Le padrone di casa, galvanizzate, premono sull’acceleratore, mentre le apriliane preferiscono chiudersi in difesa, lasciando così maggiore manovrabilità alle avversarie. La romane vogliono mettere il risultato in sicurezza e continuano il forcing, ma ad Esposito si oppone un palo netto. Secondo la legge del “gol mancato gol subito”, di lì a poco arriva il pareggio per il Kick Off favorito da un piccolo pasticcio tra due giocatrici ostiensi che cercano si ostacolano a vicenda cercando di intercettare il pallone: ne approfitta Silvia Patalocchi che batte il portiere Petralia in uscita bassa. Le squadre vanno al risposo sull’1 a 1. Al rientro in campo la Lidense appare motivata e decisa a riprendere in mano le sorti della partita. Il gioco di fa più duro, e l’arbitro è costretto a dover intervenire più volte. Al 15° del secondo tempo Leonetti non si fa sfuggire la ghiotta occasione di buttare in rete un pallone calciato dal limite su punizione. Pochi giri di lancette d’orologio e Leonetti potrebbe già insaccare il terzo gol, ma fallisce il tiro libero. Chiede scusa alle compagne con un cenno del capo e dopo una manciata di minuti si fa perdonare realizzando il secondo tiro libero. Si è così sul 3 a 1. Le ospiti però hanno una fiammata e approfittano di un momento di incertezza del direttore di gara che, a dire il ero, non ha eccessivamente brillato: prima ha assegnato un fallo laterale alla Lidense, poi ha cambiato idea prendendo le padroni di casa alla sprovvista. Nei pressi vi era Patalocchi che non ci ha pensato due volte, è corsa via palla al piede ed ha tirato in porta segnando il 3 a 2 seguito subito dopo dal triplo fischio che ha sancito la fine delle ostilità e i tre punti alle gialloblù di mister Russo.

 4a di RITORNO Campionato di calcio a5 femminile      Il VIS AURELIA ferma la corsa di un CITTà DI LATINA in profonda crisi. Il CITTà DI FORMIA dilaga sul PUNTO ROSA. Pari e patta tra il KICK OFF e la POL. OSTIENSE. Prima vittoria per il SAMAGOR. Primo pareggio per la LAZIO CALCETTO fermato sul 2 a 2 dalla LIDENSE. Il FUCAS battuto dal TRE FONTANE. Il Città di Formia battuto sul filo di lana dal Tre Fontane. COPPA LAZIO, tutto da rifare. Le cronache, i tabellini, le marcatrici ed altro ancora

4a giornata di ritorno 3/4/6 marzo 2006

TABELLINI della 4a giornata di ritorno

. CITTà DI LATINA - VIS AURELIA  (1 -1), Marc. del Vis: Buonfiglio Lidia;  marc. del Latina: Gasparutti Gloria.

. KICK OFF - POL. OSTIENSE  ( 2-2 ), Marc. del Kick Off: Giondi Federica (2 reti); marc. dell’Ostiense: Giuliani Alessia, Bolzan Francesca

. CITTà DI FORMIA - PUNTO ROSA ( 8-2 ), Marc. Città di Formia: Rosaria Iovine (2), De Simone Annalisa (2), Carnevale Giacinta, Di Vito Marilena, Centola Ilaria, Stoto Melania; marc. Punto Rosa: Troncacci Federica (2 reti)

. CITTà DI FORMIA - TRE FONTANE ( - ), Marc. Formia: Iovine Rosaria, Vitiello Deborah; marc. Tre Fontane: ...

. LAZIO CALCETTO - LIDENSE ( 2 - 2 ), Marc. Lazio Calcetto: Benvenuto (2 reti); marc. Lidense: Esposito Ambra, Prospitti (aut.)

GIUSTIZIA SPORTIVA

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 29 del 09/03/2006 (estratto)

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 08.03.2006, ha adottato le decisioni:

GARE DEL 04/03/2006: Provvedimenti disciplinari

A carico di dirigenti: Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 14 del C.G.S. fino al 24/03/2006 RONCONI MAURO (POLISPORTIVA OSTIENSE)  Perché al termine della gara rivolgeva espressioni irriguardose all'indirizzo dell'arbitro

Non espulsi dal campo: ammonizione con diffica (III infr): BOLZAN FRANCESCA (POLISPORTIVA OSTIENSE)

Lazio Calcetto - Lidense 2 - 2

Primo pareggio per le aquilotte, fermate in casa dalla Lidense

PARTITA DISPUTATA LUNEDì 6 MARZO 2006

Lazio Calcetto: Fabrizi, Romani, Sassi, Corona, Di Gaetano, Prospitti, Cribari, Letizia, Benvenuto, Alessandrelli, Pizzulli, Giustiniani. All.: Bottiglieri.

Lidense: Mezzi, Mastriani, Rezzonico, Leonetti, Frattali, Gentili, Dolente, Esposito, Benigno, Vinci, Augusti, Petralia. All.: Russo.

Marc. Lazio Calcetto: Benvenuto (2 reti); marc. Lidense: Esposito Ambra, Prospitti (aut.)

(Inviato dall’addetto stampa della Lazio Calcetto) - La Lidense ferma la corsa della Lazio Calcetto, al termine di una gara che lascia qualche rimpianto nelle biancocelesti, che almeno in questa occasione non si sono dimostrate ciniche, perdendo alla fine il controllo di una gara per gran parte tenuta in pugno. Pronti via e subito è evidente il canovaccio dell'incontro: Lidense arroccata in difesa e Lazio in palleggio in attesa di colpire in velocità. Dopo una fase di studio, la Lidense prova ad alzare il suo baricentro e subito viene presa in velocità (miracolo del portiere su tiro di Pizzulli). Gli attacchi della Lidense proseguono, peraltro solo con tiri da lontano, tutti neutralizzati dal portiere della Lazio, in grande serata, e la Lazio passa, con la solita Benvenuto, fuga sulla destra e palla alle spalle del portiere. La lidense accusa il colpo, continua ad incaponirsi cercando soltanto le finalizzazioni della Leonetti, e la Lazio passa ancora, ancora una volta con la Benvenuto, che questa volta tira fuori dal cilindro un destro di rara bellezza che va a spegnersi sotto l'incrocio. 2 - 0, gara virtualmente finita con la lidense in balia delle avversarie, che imperversano sulle fasce, salvo poi sbagliare sotto porta. Finisce il primo tempo, e comincia la ripresa che non ti aspetti. Una Lazio poco cinica, che continua ad attaccare e che continua a sbagliare sotto porta. La Lidense si ritrova così casualmente in partita, e senza troppa convinzione ricomincia con il suo gioco fatto esclusivamente di tiri da lontano della Leonetti, fino al 15°, quando l'ennesimo tiro da lontano passa in mezzo a una selva di gambe e si infila alla sinistra della Fabrizi. 2-1, la Lidense ci crede un po' di più e prova a riacciuffare la partita, fino al pareggio, giunto su una sfortunatissima deviazione della Prospitti, cui l'autogol non toglie nulla a una prestazione comunque da incorniciare. Trovato il fortunoso pareggio, la Lidense si arrocca in difesa, chiudendo tutti i varchi anche in maniera sgorbutica, facendo sentire sulle biancocelesti tutti i chili in più. Arriva il triplice fischio, e la Lidense porta a casa un pareggio che, se assolutamente non fa classifica, rappresenta comunque una grossa soddisfazione, in quanto resteranno negli annali come la squadra che ha fermato le biancocelesti dopo ben 14 vittorie consecutive. Per le laziali invece, una piccola battuta d'arresto che nulla toglie al loro campionato, fino ad oggi comunque eccezionale.

Città di Latina - Vis Aurelia 1 - 1

Città di Latina: Simula, Gasparutti, Bove, Polinari, Catania, Paniccia, Frasi, Treglia, Lauretti, Marinelli Elena, Pieri Sara. All....

Vis Aurelia: Gallo, Silvestri, Di Nino, Martella, Accorsi, Paolantoni, Pagano, Albini, Buonfiglio. All. Biondi

Marc. del Città di Latina: Gasparutti (al 5° pt); marc. del Vis: Buonfiglio (al 22° pt)

Crisi profonda al Città di Latina, rimasta “orfana” del proprio mister Paggiossi, il quale ha gettato la spugna per seri motivi personali. Un fatto che ha scosso le ragazze pontine, che si sono trovate di punto in bianco prive della persona che le ha guidate per oltre metà del Campionato in corso. Le conseguenze, da un punto di vista psicologico sono palpabili. Uno stato d’animo che è stato “fotografato” anche dal quotidiano locale “Il Territorio”, giornale dalla prima giornata segue esclusivamente il Città di Latina. Su quelle stesse pagine dove puntualmente (e giustamente) sono state elogiati i buoni risultati ottenuti, ora è stato pubblicato un articolo carico di amarezza per il periodo “no” della compagine latinense. Di seguito l’articolo in questione:

“Serataccia quella di venerdì il team nerazzurro che, contro l’Aurelia. Sulla carta le nerazzurre erano la squadra da battere, ma alla compagine capitolina va il pieno mento di aver disputato una gara caparbia ed umile. Le pontine in queste ultime settimane stanno collezionando una serie di prestazioni una più deludente dell’altra fino a un mese fa, quando incontrò la Lazio Calcetto, stava esprimendo un buon gioco e la posizione in classifica parlava chiaro. Oggi questa squadra appare solo la bruttissima copia del vero Città di Latina, un tempo costituito da giocatrici determinate e vogliose di fare bene. Della gara contro il Vis Aurelia c’è poco da dire. Al 5° grazie ad una bella azione personale della Gasparutti, unica gladiatrice della serata tra le nerazzurre, dopo aver impostato un’azione offensiva trovava lo spunto per incunearsi nella difesa romana realizzando il gol del vantaggio. Buono il primo quarto d’ora di gioco, dove più volte sono state costruite dalle padrone di casa azioni offensive, incredibilmente però fallite in fase di realizzazione. Al 22° era la Buofiglio a pareggiare il conto, grazie alta precisa triangolazione con l’Accorsi che, lasciata indisturbata dalla poco lucida Bove, riusciva a fornire un appoggio perfetto alla compagna. La reazione delle nerazzurre arrivava poco dopo quando su calcio d’angolo la Frasi riceveva un perfetto assist, ma la palla smanacciata dal portiere romano veniva ribattuta sulla linea. La ripresa vedeva il team pontino subire i molteplici attacchi delle avversarie, grande Simula in tante occasioni. Al 45’ era la Treglia a sbagliare clamorosamente il goal servita dalla Bove. Il team neroazzusso deve assolutamente ritrovare la giusta concentrazione anche in virtù dei prossimi impegni di campionato e con la Coppa Lazio ormai alle porte”.

(Dall’inviato di stelladelnord.it) - Un preggio bugiardo, potrebbe dire un supertifoso dell’Ostiense tenuto conto di come il risultato è maturato, dell’andamento del gioco e degli episodi determinanti l’esito della partita. Ma. Tant’è. Il calcetto, come d’altra parte il calcio, è fatto così. Quelli che contano, ed è giusto, sono i gol. Infatti l’allenatore dell’Ostiense, Mauro Ronconi, a fine punita pur rallegrandosi con le “sue” ragazze le ha pacatamente richiamate facendo presente che nell’intero secondo tempo a fronte delle loro molteplici occasioni non sfruttate, compresi alcuni tiri liberi avuto per somma di falli commessi dalle padrone di casa, il Kick Off avevano un solo “mezzo tiro” in porta (calciato, al 15°, dal Capitano Giondi) un pallonetto maligno, pareggiando le sorti di un incontro nettamente dominato appunto dall’Ostiense. Un primo tempo abbastanza scialbo, con il vantaggio delle padrone di casa su una punizione di fronte alla quale la barriera si è gentilmente aperta consentendo al tiro rasoterra di insaccarsi sulla destra della rete senza alcun tentativo di parata da parte dell’estremo difensore dell’Ostiense, nettamente sorpresa dall’incauta decisioni delle compagne in barriera più che dalla potenza (scarsa) del tiri. Il pareggio per le ospiti (al 28°, ad opera di Alessia Giuliani) scaturito da un tiro sul quale il portiere del Kick Off (Mancuso) ha effettuato un errore piuttosto banale. Per il resto un gioco prevedibile, poche azioni manovrate,

insistenza che al 6° della ripresa il capitano delle ospiti, Francesca Bolzan, riportava in vantaggio al sua squadra. Azione decisa, scambi rapidi e positivi, tiro angolato e deviazione in calcio d’angolo. E dall’angolo nasceva l’azione più bella della gara. Tiro basso e teso, intervento rapido, preciso, fulminante e pallone in rete. Entusiasmo a mille tra le ragazze in campo e sulla panchina della Polisportiva Ostiense. Si era sul 2 a 1. Un vantaggio più che meritato. Si era circa alla metà della ripresa. Quel che è seguito è stato ancor più intenso. Mentre il Kick Off cercava senza molte idee, ma solo su iniziative personali, di raddrizzare il risultato, le ragazze dell’Ostiense sciupavano un paio di limpide occasioni per arrotondare il punteggio e chiudere in tal modo l’incontro. Troppi palloni perduti per precipitazione e scarso controllo, fretta ingiustificata nel concludere le azioni, mancanza di padronanza della situazione. Sul fronte opposto, lunghi lanci del portiere per creare difficoltà alla difesa ospite, favorendo nel contempo la superiore prestanza fisica di un paio di ragazze del Kick Off nel controllare i palloni alti, immancabili fatali ingenuità e, infine l’errore, ma fatale, che ha consentito al Kick Off pareggiare. Solito lungo lancio del portiere, una sola ragazza a contrastare, un’uscita intempestiva del portiere e pallonetto messo in rete ancora dal capitano locale Giondi. Il seguito è da dimenticare. Per dovere di cronaca si registra quanto segue: nervosismo a mille tra le fila del Kick Off sgradevole esempio di mancanza di controllo e di misura sia verbale, sia di comportamento da parte di un paio di giocatrici delle padrone di casa, con conseguenti tiri liberi (sprecati banalmente dall’Ostiense), un arbitraggio scadente e del lutto inadeguato, per lentezza di decisioni, incertezze, mancanza di controllo della situazione e in alcuni attimi addirittura inesistente, nei convulsi minuti finali. L’impressione è stata di un arbitro intimidito. Non si può risolvere una partita giocata malamente imprecando, facendo pressioni. tentando di influenzare decisioni, irritandosi se le avversarie sono più pericolose.(F.B.)

Città di Formia - Punto Rosa 8 - 2 (1° tempo 5 - 1)

Marc. del Città di Formia: Rosaria Iovine (2), De Simone Annalisa (2), Carnevale Giacinta, Di Vito Marilena, Centola Ilaria, Stoto Melania; marc. Punto Rosa: Troncacci Federica (2 reti)

Partita senza storia, quella tra il Città di Formia e il Punto Rosa. A dividere le squadre vi erano soli 7 punti in calssifica, il che lasciava prevedere un incontro agonisticamente vivace. Invece la squadra pometina, priva del del suo bomber Valentina Bortolotti, è apparsa spenta e priva del suo consueto mordente e volocità e questo nonostante il portiere cercava inutilmente di incitare le compagne ad essere più combattive e meno remissive.

GIUSTIZIA SPORTIVA

Federazione Italiana Giuoco Calcio - Lega Nazionale Dilettanti - COMITATO PROVINCIALE DI ROMA

CALCIO A 11 e CALCIO A 5

Comunicato Ufficiale N° 28 del 02/03/2006 (estratto)

Decisioni del Giudice Sportivo Domenico D’ambrosio, assistito dal rappresentante dell’A.I.A., Pietro Vetrugno, nella seduta del 01.03.2006, ha adottato le decisioni:

GARE DEL 24/02/2006: Provvedimenti disciplinari

A carico di calciatori: Espulsi dal campo: squalifica per una gara effettiva: CENTOLA STEFANIA (CITTà DI FORMIA)

Non espulsi dal campo: ammonizione con diffica (III infr): COLELLI SARA (POLISPORTIVA OSTIENSE)

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